analisi, recensioni, visioni, illuminazioni, cinema, film, video, corti, ecologia, politica...
03 marzo 2010
Speciale Nurse Jackie
Aprite i padiglioni auricolari.
Sgranate bene gli occhi.
Su Sky Uno c’è Nurse Jackie!
No, non è la solita serie sugli ospedali!
PETER FACINELLI: È una serie che attraversa molti generi. Si distingue da tutte le altre serie perché il suo tono è unico.
Questa volta non ci sono bei dottori, studenti arrivisti o geniacci dal facile sarcasmo.
HAAZ SLEIMAN: Lo show è diretto dagli infermieri, per la prima volta!
Questa volta la regina dello show è una semplice infermiera, con i suoi pregi e i suoi difetti. Una donna normale. O quasi.
PAUL SCHULZE: È superintelligente, supersensibile, ma anche superfragile dal punto di vista della condotta morale.
Nurse Jackie è uno spettacolo irriverente, scorretto e audace, che mescola abilmente dramma e commedia e ha ottenuto diverse nomination ai maggiori premi per la TV.
HAAZ SLEIMAN: È divertente, ma anche controversa al punto giusto e umana.
Jackie è un’infermiera che vive due vite parallele. In ospedale è scorbutica ma sensibile e ha un amante che sottobanco le passa farmaci per riuscire a stare a galla.
A casa invece è una mamma generosa e ha un marito affettuoso.
PAUL SCHULZE: Lei è in grado di superare se stessa per aiutare gli altri e allo stesso tempo è dipendente da Idrocodone e altri antidolorifici. In più fa l’amore con me…
Io non so che ha un marito e suo marito non sa che ha un amante.
Jackie non riesce a fare a meno della sua doppia vita ed è abile a non mischiare le cose, anche se la situazione rischia di complicarsi.
EDIE FALCO: In qualche modo mi assomiglia. Per esempio è una donna forte, coraggiosa, dice le parolacce… cose di questo tipo.
È una forza con cui bisogna fare i conti, nel senso che è una donna dura e intelligente. È una specie di vigilante. Ottiene quello che pensa sia giusto, ma non sempre con metodi accettabili.
HAAZ SLEIMAN: Facciamo tutti degli errori, ma le intenzioni di Jackie sono pure.
Jackie sa il fatto suo, ma quando gli impegni lavorativi e casalinghi si accavallano, rischia di cedere. Per questo abusa di medicinali.
EDIE FALCO: Ha una personalità complicata e una vita emotiva difficile e assume droghe per il motivo per cui tutti lo fanno, cioè per controllare la sua vita emotiva.
LIZ BRIXIUS: Se Jackie sia una drogata? Sì, ed è una brava infermiera. È una drogata ed è una brava moglie, ed è una brava amante. È tutto insieme.
Per fortuna, mentre svolge un lavoro difficile e pieno di responsabilità non è mai sola. Personaggi sfaccettati, e con qualche rotella fuori posto, sono sempre accanto a lei.
Ci sono un’eccentrica professionista affermata, infermieri omosessuali, un giovane dottore con un imbarazzante tic, e una goffa tirocinante.
In tale marasma, la vita sul set deve essere stata molto divertente!
PETER FACINELLI: Cercavo di non prepararmi alla scena con un’idea precostituita in mente, perché una volta che tutti gli attori erano lì e recitavano la loro parte, succedeva qualcosa di magico. La scena prendeva vita da sola.
EDIE FALCO: Siamo tutti felici di aver lavorato su quel set. Abbiamo lavorato tutti ad altri progetti e sentiamo che questo è uno di quelli buoni.
Mi sentivo a disagio a dover lavorare ad una serie sugli ospedali, ma avere Lisa, la nostra consulente, sul set ha fatto la differenza. È stata miracolosa.
LISA WRING: Mi piaceva che volessero che tutto sembrasse vero, che le scene mediche sembrassero autentiche.
Leggendo le battute chiedevano: “Direbbe così un dottore? Farebbe così un’inferniera?” Anche Edie si preoccupava.
La punta di diamante del cast è proprio lei, Jackie, ovvero Edie Falco.
PETER FACINELLI: Ha dei grandi tempi comici. È molto asciutta nella sua comicità, ma è molto divertente, e allo stesso tempo anche molto commovente.
PAUL SCHULZE: È sempre bello avere la possibilità non solo di lavorare con lei, ma di vederla lavorare.
MERRITT WEVER: Non c’è nessun altro che starei a guardare più volentieri mentre crea un personaggio.
HAAZ SLEIMAN: Con lei il personaggio è così naturale e reale a trecentosessanta gradi. Se lo fai girare scopri che su ogni lato succede qualcosa.
EVAN DUNSKY: Si possono impilare tutti i vari aspetti del personaggio e lei è una dei pochi che possa reggere.
Nella sua lunga carriera tra TV e grande schermo, Edie ha vinto 3 Emmy Award, e per Nurse Jackie è stata nominata ai Golden Globe.
EDIE FALCO: Personalmente non sento il bisogno di comprendere ogni aspetto del personaggio, almeno non da un punto di vista razionale, ma posso raggiungerlo con le emozioni.
C’è un altro grande nome nel cast: quello di Steve Buscemi, che qui non recita ma dirige quattro episodi della prima stagione.
EDIE FALCO: Ha la sensibilità dell’attore, il che è molto utile. Parla un linguaggio che io capisco e le domande che gli rivolgo sono chiare per lui, perché è stato lui stesso un attore.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento