31 gennaio 2014

Sandgrain: i disastrosi effetti locali della pesca globalizzata

Da ragazzo, Zé ha lasciato il suo villaggio di pescatori a Capo Verde per cercare una vita migliore in Svezia. Anni dopo, torna al suo villaggio e lo trova trasformato. La spiaggia dove giocava a calcio è sparita. La sua famiglia ora raccoglie sabbia dal fondo dell'oceano per rivenderla come cemento a basso costo, perché la pesca non è più una fonte di cibo sufficiente per la loro tavola.

Sandgrains (Granelli di sabbia) è un documentario sugli effetti locali della pesca globalizzata. La storia porta dall'Africa ai corridoi del Parlamento Europeo, dove si cerca di riformare la fallimentare industria della pesca europea.

Si tratta di un progetto realizzato in crowdfunding, grazie al supporto di persone che non si limitano a vedere un film, ma partecipano al progetto e contribuiscono affinché il progetto prenda forma.

E se il film è bello come il trailer...

Sandgrains Trailer NoSub from Matchbox Media Collective on Vimeo.

30 gennaio 2014

Nel Bitcoin Center di New York

Difficile capire per un profano come me quali siano davvero le implicazioni dell'uso del Bitcoin e quali siano i reali vantaggi e pericoli della "moneta virtuale". Tutto quello che leggo ha a che fare con instabilità, riciclaccio di denaro, narcotraffico, ostruzionismo governativo...

Secondo Federico Pistono, sta succedendo invece qualcosa di eccitante che ha poco a che vedere con i soldi, ma quasi nessuno se ne sta accorgendo.

Siamo alla soglia di qualcosa di enorme - scrive. Esattamente come internet oggi ha poco a che vedere con quello per cui è nata (usi militari e universitari, mentre quelli commerciali erano vietati), Bitocoin e i protocolli derivati potrebbeo diventare qualcosa di completamente diverso e inaspettato.

Bitcoin cambia la prospettiva su molte questioni che vanno al di là della moneta e che comprendono fiduca, consumo e utilizzo delle risorse, rapporti tra entità differenti, confini nazionali e consenso distribuito.

27 gennaio 2014

Fashion victims: La moda è pericolosa

No, fashion victims non sono donne e uomini che non riescono a fare a meno di comprare un abito a un accessorio che desiderano dal più profondo del loro piccolo cuore non appena lo vedono da qualche parte. Fashion victims siamo tutti noi e il pianeta in cui viviamo.

Quello sotto è un documentario che promette che non avrete più voglia di comprare un vestito dopo averlo visto.


24 gennaio 2014

Da nessun'altra parte

Oggi voglio farvi vedere un cortometraggio in animazione stop motion sul tema delle adozioni e del razzismo, ispirato alla toccante e delicata lettera di Marco Formigoni pubblicato su Peace Reporter del settembre 2008.
La voce narrante è quella di Alessio Luise, frontman dei Luisenzaltro.

23 gennaio 2014

Milano: è arrivato il ticket sharing

Il prezzo dei biglietti copre una percentuale esigua del costo dei mezzi pubblici che potrebbero diventare gratuiti, vista anche la loro essenzialità sono essenziali alla qualità della vita di tutti.
Allora, almeno sfruttiamoli a fondo!