16 aprile 2010

Picks of the week

Sono diversi i film interessanti in uscita nelle sale italiane questo finesettimana. Ne segnalo 3.

FANTASTIC MR. FOX di Wes Anderson


Il film è tratto dal celeberrimo autore per ragazzi Roald Dahl, nella versione originale Mr Fox ha la voce calda di George Clooney, si muove a passo di blues ma con l’eleganza di Fred Astaire. La moglie (Meryl Streep) è la sua Ginger Rogers. Vivono tranquilli finché la natura selvatica della volpe lo porta a rubare cibo a tre contadini per darlo agli affamati e a se stesso. Come ogni rapporto di vicinato che si rispetti iniziano le ritorsioni e la coppia Astaire / Rogers si trasforma in Bonnie & Clyde. Chiamano a raccolta gli animali del sottosuolo e muovono guerra agli umani che minacciano la loro sopravvivenza. Quel genietto di Wes Anderson – che ha definito il film, forse scherzando, forse no, “comunista” - ne combina un’altra delle sue. Film d’animazione old style in stop motion.




PERDONA E DIMENTICA di Todd Solondz

Divertente e dissacrante, "o-sceno", Solondz continua la sua analisi sulla società americana. Quella che non si vede (o che non si vuol far vedere). Dopo Happiness e Storytelling ecco una nuova fotografia sugli Stati Uniti che non sono in grado di sognare. Joy (Shirley Henderson) scopre che il marito Allen (Micherl Kenneth Williams) non riesce proprio a scrollarsi di dosso l’attrazione verso i bambini. E’ e rimane un pedofilo nonostante la galera. Scappa per rifugiarsi da madre e sorelle che sono prodighe di consigli ma anch’esse sconvolte da una vita tutt’altro che normale. Come sempre Solondz non si risparmia nel trattare i sentimenti più profondi (anche dove li si vogliono negare) ma questa volta lascia aperta la porta della speranza.




I GATTI PERSIANI di Bahman Ghobadi

Regime o meno, il cinema iraniano si conferma. Se Kiarostami è il maestro, Ghobadi (è stato assistente alla regia ne Il Vento ci porterà via) è l’allievo più innovativo e di rottura. La trama: un ragazzo e una ragazza una volta usciti di prigione decidono di formare una rock band. Vanno contro il regime, cercano altri componenti per salire sul palco, dei passaporti falsi per uscire dal paese e finalmente realizzare stessi in Europa. I gatti persiani è dunque solo un pretesto. E’ una denuncia alla totale mancanza di libertà espressiva in Iran e per alzare la voce Ghobadi ci mette la faccia. Non si limita a riprendere senza autorizzazione governativa, lo fa corrompendo i poliziotti con dvd proibiti. Non solo. La sceneggiatrice e compagna del regista è la giornalista americana Roxana Saberi Costei, arrestata di recente con l’accusa di spionaggio e rilasciata solo due giorni prima la proiezione del film a Cannes. Lo stesso Ghobadi ha dovuto auto esiliarsi.


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