13 febbraio 2010

"Tideland" di Terry Gilliam

L'avevo cancellato dalla lista dopo aver sentito da più parti l'appellativo "favola dark" e l'idea che somigliasse troppo a IL LABIRINTO DEL FAUNO, che non mi è piaciuto per niente. E invece l'ho trovato un buon film! Divertente nonostante la tragicità dei temi, con un sacco di trovate visive in cui Gilliam supera se stesso. A tratti altamente grottesco (si risente il sapore dei Monty Python), in qualche punto un po' debole e soprattutto con un finale che non è né aperto né chiuso e che lascia un po' insoddisfatti.

Il punto di maggior forza è la bambina protagonista: di una bravura fenomenale! Davvero si fa fatica a comprendere come un regista possa tirar fuori una impresa attoriale simile da una ragazzina, Jodelle Ferland, che al momento delle riprese aveva appena 11 anni. Negli occhi della protagonista tutto diventa avventuroso, grazie alla sua fantasia e forza d'animo tutto ha un risvolto positivo. C'è droga e c'è una leggera forma di pedofilia, c'è molta follia (specie quella del regista!) ma le cose non precipitano mai nel dramma vero (o forse sì) perché tutto è sospeso in un incanto favolistico.

Ci sono molte citazioni, alcune dichiarate, da ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, ce ne sono altre da PSYCHO, ma anche da IL MAGO DI OZ, STEVE ZISSOU, IL GRANDE LEBOWSKI e davvero molto altro, ma non per gioco: sembra proprio l'inconscio del regista a essere intriso di mille immagini e dimensioni.

Non un capolavoro, ma un film che vale la pena di vedere.

Votazioni
in decimi: 7
in stelline: ***
in km per raggiungere il cinema: 40/50
(lo so che i km possono sembrare molti, d'altra parte è una categoria di voto sperimentale, e poi soggettiva - io sono abituato a fare sempre una media di 15 km per ogni film che vedo al cinema - però volevo cogliere il suggerimento di votare il film in distanza, in fatica spendibile per riuscire a vedere un film)



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