Si moltiplicano i concorsi online e i progetti cosiddetti di crowdsourcing.
L'ultimo, interessante progetto, è perFiducia 2.0. E' fondamentalmente un gioco, che consiste nel creare un personaggio e di volta in volta, aggiungendo piccoli stralci narrativi in accordo con le direttive del sito, creare una storia.
Le storie che attireranno di più la curiosità verrano premiate e tre fortunati tra i primi 30 vedranno le proprie storie trasformate in un cortometraggio.
Anche se sponsorizzato da una potente banca, questo sembra per ora un semplice gioco-concorso. Tuttavia, resta aperto il dibattito se sia più o meno corretto che multinazionali "sfruttino" le idee e la passione di giovani talentuosi anche se inesperti, per promuovere il loro marchio, in cambio di poche migliaia di euro al solo vincitore (e lasciando a mani vuote molti altri che si sono impegnati nel lavoro), e risparmiando dal canto loro svariate centinaia di migliaia di euro.
Il 2.0 è anche questo. Gli utenti diventano sempre più parte attiva anche nella costruzione del branding. In fondo è la versione aggiornata di quello che già si fa da diverso tempo (e si continua a fare) quando si portano i logo delle grandi marche sui propri indumenti: pubblicità gratis; anzi a pagamento, ma non sa parte di chi ne ottiene il diretto beneficio, bensì da parte di chi il beneficio offre.
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