28 maggio 2010

Pet Therapy

Questo è il link al video che ho realizzato per Sky sul film inedito Pet Therapy.



Uno scrittore di mezz’età decide di adottare un simpatico collie maltrattato dai precedenti padroni.

Il piccolo animale rivela però fin da subito il lato demoniaco del suo carattere.

Per lo scrittore, già in crisi di ispirazione, prendersi cura del cane diventa una vera sfida e una nuova fonte di distrazione.

JEFF BRIDGES
La storia si riferisce a un momento della sua vita, in cui attraversa una crisi. Si crea un parallelismo tra il personaggio e il cane.

Burbero e solitario, l’uomo scoprirà che dovrà curare la sua anima prima di poter salvare quella del suo amico a quattro zampe.

Una grande prova d’attore per il neo-premio Oscar Jeff Bridges, sempre sullo schermo attorniato da quadrupedi più spesso che da esseri umani.

JEFF BRIDGES
George LaVoo è riuscito a coinvolgermi nel progetto. Una sera abbiamo cenato insieme e ha dimostrato la sua passione.

LAUREN AMBORSE
Bisogna avere una certa personalità per impegnarsi in un progetto in cui ci sono un solo uomo e molti animali. Coraggioso lui e i produttori!

MATHILDA HALBERG
Il tempo a disposizione per addestrare gli animali era molto limitato: meno di dieci settimane. I cani hanno dovuto affrontare una serie di emozioni. Il cane del film è pazzo e nessuno dei nostri cani lo è.

JEFF BRIDGES
Quando si lavora con un cane bisogna prestare attenzione a ciò che può funzionare con lui, bisogna comportarsi in modo innaturale perché reagisca nel modo giusto.

MATHILDA HALBERG
Siamo stati molto fortunati a lavorare con Jeff. L’abbiamo scelto perché è ben addestrato.

Come nel caso di Marley & me, anche Pet Therapy è tratto da un romanzo autobiografico in cui un cane protagonista è un modo intenso di parlare di sentimenti umani.

JON KATZ
Le storie parlano sempre di persone. Diventano interessanti quando ci riconducono alle persone.

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