La grande interpretazione di Natalie Portman ne Il cigno nero di Darren Aronofsky è stata sempre promossa, a livello stampa, come una grande prova di sacrificio per gli estenuanti allenamenti di danza dell’attrice, che le avrebbero concesso di recitare l’85% delle scene di danza. Ma alla sua controfigura, la ballerina professionista Sarah Lane, queste dichiarazioni non vanno giù. Secondo la Lane è tutta una menzogna: solo il 5% delle scene a figura intera sono state realizzate dalla Portman, e i produttori l’hanno obbligata a mentire elogiando le performance dell’attrice premio Oscar. Questa la sua dichiarazione: «Volevano creare quest'idea nella mente delle persone che Natalie fosse una sorta di prodigio della danza, e avesse davvero lavorato così duramente da poter diventare una ballerina in un anno e mezzo, essenzialmente per farle vincere l'Oscar... È irrispettoso nei confronti della professione e non soltanto miei. Ho fatto questo lavoro per 22 anni... Puoi diventare un pianista da concerto in un anno e mezzo solo perché sei una star del cinema?» Dalla redazione di Sky Cinema.
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01 aprile 2011
Bugiarda bugiarda!
La grande interpretazione di Natalie Portman ne Il cigno nero di Darren Aronofsky è stata sempre promossa, a livello stampa, come una grande prova di sacrificio per gli estenuanti allenamenti di danza dell’attrice, che le avrebbero concesso di recitare l’85% delle scene di danza. Ma alla sua controfigura, la ballerina professionista Sarah Lane, queste dichiarazioni non vanno giù. Secondo la Lane è tutta una menzogna: solo il 5% delle scene a figura intera sono state realizzate dalla Portman, e i produttori l’hanno obbligata a mentire elogiando le performance dell’attrice premio Oscar. Questa la sua dichiarazione: «Volevano creare quest'idea nella mente delle persone che Natalie fosse una sorta di prodigio della danza, e avesse davvero lavorato così duramente da poter diventare una ballerina in un anno e mezzo, essenzialmente per farle vincere l'Oscar... È irrispettoso nei confronti della professione e non soltanto miei. Ho fatto questo lavoro per 22 anni... Puoi diventare un pianista da concerto in un anno e mezzo solo perché sei una star del cinema?» Dalla redazione di Sky Cinema.
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