analisi, recensioni, visioni, illuminazioni, cinema, film, video, corti, ecologia, politica...
29 giugno 2011
Forze dell' "ordine"
28 giugno 2011
La Grande Opera
27 giugno 2011
George Jamie Woody e gli altri raghazzi del mucchio
GEORGE
La notizia della separazione con la Canalis è arrivata assieme a quella che The Ides of March, quarta regia per George Clooney, aprirà la prossima Mostra del Cinema di Venezia. Il film è un thriller politico con Ryan Gosling e Paul Giamatti.
Una notizia che conferma l’ottimo rapporto tra il regista e attore e il festival, che da sempre lo ospita con i suoi nuovi progetti.
JAMIE
Il mondo aveva annunciato Will Smith come protagonista di Django Unchained, prossimo film di Quentin Tarantino.
Ma, forse per fortuna, l’attore ha rinunciato alla parte, e al suo posto ci sarà il talentuoso Jamie Foxx. Con lui un cast d’eccezione: Leonardo DiCaprio, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson e Idris Elba.
WOODY
In Bop Decameron, il prossimo film di Woody Allen girato interamente a Roma, si aggiungo al cast Antonio Albanese e Ornella Muti.
Un film che continua ad arricchirsi dei grandi nomi del cinema italiano, insieme a vecchie leve e nuovi talenti del cinema Usa. Nel film ci saranno infatti Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari e Sergio Rubini,Fabio Armiliata, Alessandra Mastronardi, Flavio Parenti e Alessandro Tiberi, Alec Baldwin, Roberto Benigni, Penélope Cruz, Judy Davis, Jesse Eisenberg, Greta Gerwig ed Ellen Page.
Dalla redazione di Sky Cinema
24 giugno 2011
Vimerdì - Spanish Revolution
Una sorta di toccante ricapitolazione di quello che è successo finora nelle piazze spagnole e soprattutto a Madrid in una Plaza del Sol invasa di persone, della passione dei protestanti e della loro voglia di un futuro diverso.
23 giugno 2011
Filmbook - Venuto al mondo
Con oggi voglio inaugurare una seconda rubrica, che a differenza della prima, Vimerdì, non sarà settimanale, ma più casuale, e apparirà ogni volta che mi imbatterò in qualcosa che fa al caso della rubrica stessa.
In Filmbook, intendo raccogliere quei passaggi, all'interno di romanzi o altre opere letterarie, che illustrano un'esperienza cinematografica.
Rapporto tra libro e cinema quindi, ma non come trasposizione dall'uno all'altro mezzo, ma semplicemente come collezione di apparizioni di film o di resoconti cinematografici in genere all'interno delle pagine di un libro.Il primo esempio è fornito da un paragrafo di Venuto al mondo, romanzo di Margaret Mazzantini, che recita:
Era lì, scemo, si guardava intorno con il suo becco aperto. la pensilina si era svuotata e lui era ancora lì. Me ne sarei andata, ecco che avrei fatto. Puzzava di treno, o odorava ancora di lui? Restavo per spiarlo. Era un gioco triste, come in uno di quei film d'autore con le stazioni e gli sguardi blu, i protagonisti che si sfiorano e non s'incontrano perché il regista è uno stitico figlio di puttana e solo a quello ha mirato fin dall'inizio, a lasciarti a bocca asciutta, senza i baci dei finali americani.
(Mondadori, 2008, p. 70)
In ogni caso, a me piacciono i film dove i personaggi si sfiorano e non s'incontrano. Penso che la vita sia così.
21 giugno 2011
4 mesi, 3 settimane, 2 giorni
Ne sono rimasto impressionato. Non esito a chiamarlo capolavoro. E gli elementi che lo rendono tale sono la costruzione perfetta dei personaggi, che magari non sono a tutto tondo, non evolvono molto nel corso del film, ma sono tratteggiati in modo realistico, coerente e preciso.
Il secondo aspetto è costituito da una consapevolezza stilistica impressionante, con inquadrature lunghe (anche qualche paino sequenza) con macchina a mano che però rimane ferma, incollata su un punto della scena e che rifiuta persino di mostrarci uno dei due interlocutori durante i lunghi dialoghi del film per concentrarsi solo su uno di loro o tagliandone fuori diversi nelle scene di gruppo. L'effetto di suspense che ciò crea è straordinario.
Un film amaro e bellissimo, non del tutto originale forse, ma lucido e coerente, senza la minima sbavatura.
Comprendere un film
Vale comunque la pena provare a dare significato a un film anche se lo si trova ostico. Personalmente meno li capisco e più mi intrigano, anche se spesso per quelli più sperimentali, se sono anche lunghi (alla Inland Empire, per capirci), rischio l'assopimento.
Dopo spetta a ogni spettatore fino a che punto condurre la sfida... sempre sapendo che è comunque lui, lo spettatore, a vincere.
20 giugno 2011
Extra Brooklyn's Finest
Eccovi l'Extra che ho realizzato per Sky Cinema sul poliziesco Brooklyn's Finest.
A New York, in un Dipartimento di Polizia nel quale regnano soprusi e corruzione, si sviluppano in parallelo le vicende di tre poliziotti sullo sfondo della lotta alle bande del traffico di droga di Brooklyn.
Sono tre ufficiali pubblici che in modi diversi subiscono la pressione del proprio lavoro.
Sal con tre figli e una moglie incinta e malata ha un disperato bisogno di soldi ed è per questo disposto a disobbedire a ogni precetto morale.
Eddie è un veterano disilluso e segnato dal suo mestiere che annega i dolori nell’alcool e conta i giorni alla pensione.
Tango è un infiltrato schiacciato tra il ricatto dei suoi superiori e il tradimento delle persone con le quali è cresciuto.
Brooklyn’s Finest è un film ad alta tensione, dove lo spessore degli attori fa passare in secondo piano le scene d’azione.
I tre poliziotti sono interpretati da tre pezzi grossi del cinema hollywoodiano. L’eclettico Ethan Hawke, lanciato dal successo di L’attimo fuggente e noto soprattutto per il film romantico Prima dell’alba, il sempre affascinante Richard Gere e un eccezionale Don Cheadle, già nomiato all’Oscar come miglior attore per Hotel Rwanda.
A loro si aggiunge Wesley Snipes, un’icona dei film d’azione soprattutto dopo essere stato protagonista della trilogia Blade.
Brooklyn’s Finest è diretto da Antoine Fuqua, specialista nell’aggiungere spessore umano ai film d’azione e che vanta tra l’altro la regia del colossal King Arthur.
Lo abbiamo incontrato e gli abbiamo rivolto le seguenti cinque domande.
Sei diventato regista per il tuo amore per i film del passato. Che peso ha avuto il cinema italiano nella tua formazione?
ANTOINE FUQUA
I registi italiani sono stati rivoluzionati, sono stati sperimentatori, avevano una visione chiara, erano politici… spero che questi elementi ci siano anche nei miei film.
Come descriveresti il tuo stile di regia?
AF
Giro nei posti reali con persone reali. Creo il maggior caos possibile in ogni circostanza in modo che sembri il più reale possibile. E poi cerco di controllarla attraverso una coreografia delle azioni. Ma tutto parte da un luogo reale.
Nel caso di Brooklyn’s Finest qual è questo luogo reale?
AF
E’ un posto chiamato Van Dyke Housing Project a Brooklyn, uno dei posti con più violenza in America.
Cosa hai visto lì?
AF
(Oddio) Ci sono cecchini sui tetti e la polizia non ci ha garantito protezione per la nostra visita. Ho incontrato venditori di droga e criminali, ho visto persone riempite di botte e bambini dietro le sbarre, come in prigione.
La presenza di Ethan Hawke fa pensare a una connessione con il tuo film Training Day. E’ una scelta voluta?
AF
In Training Day, è un poliziotto ingenuo, ma nella società di oggi con le sue pressioni economiche diventa un disilluso. Ora ha una famiglia numerosa e non guadagna abbastanza. E’ lo tesso personaggio e l’ho usato come linea che attraversa i due film.
17 giugno 2011
Noè Bale
Regista del film niente meno che Darren Aronofsky, che ha abbandonato tutti i progetti e le proposte più commerciali delle major, tra cui Wolverine, per dedicarsi a questo colossal da 130 milioni di dollari.
Dalla redazione di Sky Cinema.
16 giugno 2011
Quiénes son los violentos?
Anche durante una protesta vicile in Spagna, a Valencia, le cariche della polizia sono state la risposta a una provocazione indotta da un gruppo di manifestanti che altro non erano che poliziotti infiltrati, coem sempre abbiamo visto succedere anche da noi nei video girati nelle piazze delle manifestazioni degli ultimi anni.
15 giugno 2011
La concezione di Brunetta
Ce lo spiega questo documento dell'Espresso.
14 giugno 2011
The New Daughter
Fino a che punto può spingersi un uomo per proteggere la propria famiglia?
E’ questa la domanda sottesa a The New Daughter, un film horror insolito, fatto di atmosfere rarefatte e immagini dolci e in cui la tensione prevale sullo spargimento di sangue.
Kevin Costner è uno scrittore che ha appena divorziato e si trasferisce in una casa isolata in una cittadina tranquilla.
Porta con sé i suoi due bambini che ha però una certa difficoltà a gestire.
Il delicato periodo della pubertà della figlia Louisa, si incrocia con una vecchia vicenda di un’adolescente che viveva in quella casa.
Il comportamento della figlia si fa sempre più strano e la chiave del mistero sembra essere un antico tumulo che sorge nel parco che circonda la villa.
Per un film delle atmosfere inconsuete, un protagonista davvero inatteso, che per la prima volta si cimenta con il genere horror per fare da padre a Ivana Baquero, protagonista di Il labirinto del fauno di Guillermo del Toro e a Gattlin Griffith già diretto da Clint Eastwood in Changeling.
Il premio Oscar per la regia di Ballando coi lupi si è messo a disposizione per il debutto nel lungometraggio di Luis Berdejo, già sceneggiatore di film di suspense come Rec e Quarantena.
Dopo aver ottenuto successo come attore in quasi tutti i generi cinematografici, dal dramma alla commedia romantica e fino al thriller, la sua performance risulta convincente nel ruolo di protagonista anche in un film così particolare, vestendo alla perfezione i panni del padre confuso e dell’antieroe, a disagio nell’affrontare sia gli ostacoli della vita quotidiana sia quelli soprannaturali.
Come in molti film horror e segnatamente in Carrie lo sguardo di Satana, capolavoro di genere di Brian de Palma, il fulcro del male di The New Daughter trova una ragazzina nella critica fase dell’inizio dell’adolescenza.
Il cambiamento che avviene nel suo corpo e le tensioni e la difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo degli adulti la rendono dolce in alcuni momenti, aggressiva e violenta in altri.
In questo film, la trasformazione della giovane non è solo da bambina ad adulta, ma anche da essere umano a una specie di insetto, un po’ come in La mosca di David Cronenberg.
Una metamorfosi sottolineata più volte attraverso il parallelismo con la colonia di formiche sotto vetro del fratellino di Louisa.
13 giugno 2011
Il Referendum più pazzo del mondo
10 giugno 2011
Allen e Tarantino fanno i nomi
Il prossimo film di Woody Allen, come ormai tutti sanno, sarà girato a Roma, e si intitolerà Bop Decameron.
Come si può intuire dal titolo, si ispirerà alle novelle di Boccaccio, e sarà strutturato in quattro episodi.
Nel cast sono entrati ufficialmente attori italiani: Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari e Sergio Rubini. Sembra certa anche la presenza Roberto Benigni in un ruolo piuttosto importante,.
I nostri affiancheranno gli attori statunitensi Jesse Eisenberg, Ellen Page, Alec Baldwin, Penelope Cruz, Judy Davis e Maricel Álvarez. : Anche Woody Allen tornerà a recitare. Pare che le audizioni degli attori si siano svolte tutte online.
E' DiCaprio il cattivo per Tarantino.
Visto che come al solito il mondo intero non vede l’ora di assistere a un nuovo film del geniaccio Quentin Tarantino, sul suo prossimo film Django Unchained, spaghetti western ispirato al celebre personaggio Django, già circolano indiscrezioni e rumors.
E l’ultima riguarda Leonardo DiCaprio, secondo Variety in lista come villain del film.
Per lui Quentin aveva scritto il ruolo che poi ha regalato l’oscar a Christoph Waltz in Inglorious Basterds. Ciò che sappiamo con sicurezza è che proprio Christoph Waltz vestirà i panni di uno dei due protagonisti, il dentista tedesco Dr. King Schultz diventato cacciatore di taglie, mentre Samuel L. Jackson sarà Stephen, il capo degli schiavi della piantagione di proprietà proprio di Calvin Candie.
Nel ruolo di Django si parlava di Will Smith, ma anche in quest’ultimo caso non ci sono ancora notizie ufficiali.
Dalla redazione di Sky Cinema.
09 giugno 2011
Chi vota NO ai referendum
Non lo so. Forse perché è più comodo per chi vota NO tacere e glissare, evitare il ocnfronto e non giocare la partita per paura di perderla?
E' una domande francamente allla quale sono uomini di intelòligenza superiore possono rispondere.
Però, per par condicio, voglio postare anche un video di propaganda a favore del NO al referendum, in modo che sulla pagina facebook della Chiesa Cattolica non abbiamo a lamentarsi.
Eccolo.
08 giugno 2011
Ken lascia Barbie in diretta
La campagnia è fatta di video divertenti che illusttrano l'ira di Ken nel confronti della sua fidanzata Barbie, prodotto di punta della Mattel, e molti altri video informativi e una pagina facebook dedicata alla campagna.
Ecco il video teaser che introduce tutta la campagna.
07 giugno 2011
Tornare a ridere
06 giugno 2011
Morricone for President
Pur non essendo attore, regista né critico cinematografico, Morricone è stato scelto per la sua notorietà e il lungo corso di compositore di famosissime colonne sonore per lungometraggi, fino alla consacrazione dell'Oscar alla carriera.
Nonostate tutto, Morricone mostra una certa umiltà dichiarando che si affiderà a Rondi per indicazioni su quale criterio adottare per il conferimento dei premi.
Con lui in giuria anche il ballerino Roberto Bolle, un'altra star che non deve la sua notorietà al lavoro sui set cinematografici.