20 giugno 2011

Extra Brooklyn's Finest

Eccovi l'Extra che ho realizzato per Sky Cinema sul poliziesco Brooklyn's Finest.




A New York, in un Dipartimento di Polizia nel quale regnano soprusi e corruzione, si sviluppano in parallelo le vicende di tre poliziotti sullo sfondo della lotta alle bande del traffico di droga di Brooklyn.

Sono tre ufficiali pubblici che in modi diversi subiscono la pressione del proprio lavoro.

Sal con tre figli e una moglie incinta e malata ha un disperato bisogno di soldi ed è per questo disposto a disobbedire a ogni precetto morale.

Eddie è un veterano disilluso e segnato dal suo mestiere che annega i dolori nell’alcool e conta i giorni alla pensione.

Tango è un infiltrato schiacciato tra il ricatto dei suoi superiori e il tradimento delle persone con le quali è cresciuto.

Brooklyn’s Finest è un film ad alta tensione, dove lo spessore degli attori fa passare in secondo piano le scene d’azione.

I tre poliziotti sono interpretati da tre pezzi grossi del cinema hollywoodiano. L’eclettico Ethan Hawke, lanciato dal successo di L’attimo fuggente e noto soprattutto per il film romantico Prima dell’alba, il sempre affascinante Richard Gere e un eccezionale Don Cheadle, già nomiato all’Oscar come miglior attore per Hotel Rwanda.

A loro si aggiunge Wesley Snipes, un’icona dei film d’azione soprattutto dopo essere stato protagonista della trilogia Blade.

Brooklyn’s Finest è diretto da Antoine Fuqua, specialista nell’aggiungere spessore umano ai film d’azione e che vanta tra l’altro la regia del colossal King Arthur.

Lo abbiamo incontrato e gli abbiamo rivolto le seguenti cinque domande.

Sei diventato regista per il tuo amore per i film del passato. Che peso ha avuto il cinema italiano nella tua formazione?

ANTOINE FUQUA

I registi italiani sono stati rivoluzionati, sono stati sperimentatori, avevano una visione chiara, erano politici… spero che questi elementi ci siano anche nei miei film.

Come descriveresti il tuo stile di regia?

AF

Giro nei posti reali con persone reali. Creo il maggior caos possibile in ogni circostanza in modo che sembri il più reale possibile. E poi cerco di controllarla attraverso una coreografia delle azioni. Ma tutto parte da un luogo reale.

Nel caso di Brooklyn’s Finest qual è questo luogo reale?

AF

E’ un posto chiamato Van Dyke Housing Project a Brooklyn, uno dei posti con più violenza in America.

Cosa hai visto lì?

AF

(Oddio) Ci sono cecchini sui tetti e la polizia non ci ha garantito protezione per la nostra visita. Ho incontrato venditori di droga e criminali, ho visto persone riempite di botte e bambini dietro le sbarre, come in prigione.

La presenza di Ethan Hawke fa pensare a una connessione con il tuo film Training Day. E’ una scelta voluta?

AF

In Training Day, è un poliziotto ingenuo, ma nella società di oggi con le sue pressioni economiche diventa un disilluso. Ora ha una famiglia numerosa e non guadagna abbastanza. E’ lo tesso personaggio e l’ho usato come linea che attraversa i due film.

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