29 ottobre 2010

L'ultimo film italiano che vedrete (2° tempo)

Appunto. Non è un problema di soldi, ma un problema di cultura. Una cultura dominata da una cattiva televisione.

L'ultimo film italiano che vedrete

E' iniziato oggi il Festival del Cinema di Roma e assieme all'evento è scattata la protesta di molti addetti ai lavori per i tagli dei fondi pubblici.

Ma è sicuro il cinema italiano di volere avere dei debiti di riconoscenza verso questa classe politica? Non sarebbe meglio percorrere altre strade, con maggiore autonomia?


28 ottobre 2010

Rivoluzione nel terzo millennio

L'ex calciatore Eric Cantona spiega come fare la rivoluzione nel terzo millennio, sapendo che il sistema di potere si regge sulle banche.

27 ottobre 2010

L'istruzione omologa

In un tempo in cui l'istruzione italiana sta subendo un massacro, nemmeno tanto lento, è bene fermarsi a ragionare su cosa sia e a cosa serva l'istruzione.

26 ottobre 2010

Poesia incivile

Lo scorso 2 ottobre si è svolta al circolo Arci Anomaliae di Cinisello Balsamo una serata di poesia incivile che ho parzialmente documentato. I poeti intervenuti sono stati Dana Drank, Alessandro Cimò, Marco Deliri e Fabio Barcellandi.

La luce nel locale era scarsa e tendente al rosso. Ma non abbastanza da giustificare i toni dei video, resi molto brutti dalla compressione applicata da YouTube.

Posto ugualmente alcuni video, poiché la poesia supera questi difetti tecnici.
















25 ottobre 2010

Big Bang, Big Boom

Segnalo questo interessante cortometraggio, un'opera in stop motion realizzato con una serie impressionante di murales, di un artista visuale italiano che con questo lavoro ha vinto la quinta edizione del festival d'animazione di Bucarest.

Se le prime fasi vi sembrano ripetersi un po', resistete e gustatevi il finale, specialmente dal minuto 8' 30" circa.

Altri video dell'artista Blu, li trovate sul suo
sito.

22 ottobre 2010

Guerriglia a Terzigno

Una donna che strilla, macchine bruciate, sirene, persino fuochi d'artificio. Sono surreali oltre che strazianti le immagini di questa moderna guerra civile, tra chi difende, pagata con i soldi pubblici, le logiche di morte e gli interessi finanziari di chi continua a difendere gli inceneritori e chi è esasperato nel volere vivere e godere di salute.

21 ottobre 2010

Donnie Darko 3 di 4 (Interpretazioni)

Visto che siamo nella mia settimana-donnie-darko, butto giù 4 interpretazioni senza stare ad approfondirle, in modo molto schematico. Domani, se riuscirò, compirò la tetralogia con qualcosa di più sostanzioso.

Ecco dunque le principali è più attendibili interpretazioni che sono state fatte su Donnie Darko:

1) Il precipitare del motore dell'aereo permette a Donnie Darko di compiere il suo viaggio nel tempo e cambiare gli eventi dolorosi della propria vita

2) Donnie è investito di una missione redentrice e torna indietro di ventotto giorni per salvare la vita alla madre e alla sorella a Gretchen e a Frank

3) è possibile che tutto quello che si è visto sullo schermo sia successo nell'attimo esatto della morte di Donnie e sia dunque frutto della sua immaginazione. Per Donnie quell'istante è costituito di ricordi del passato, ma anche di proiezioni dei propri desideri e della soddisfazione di alcune fantasie personali, di desideri che gli sarebbe piaciuto realizzare e di sogni dei quali si è accorto in quel momento che non avrebbe più avuto occasione di realizzare

4) la maggior parte di quello che si vede nel film succede in un universo parallelo formatosi spontaneamente e che va dalla prima apparizione del coniglio gigante fino a pochi istanti prima della morte di Donnie che avviene viceversa nell'universo primario. In breve, il film racconterebbe il salvataggio dell'universo a opera di Donnie prima che questo sia distrutto. Credo che la quarta sia la più accreditata, anche in base alle versioni successive, al sito internet e bla bla bla. La mia preferita è però la terza.

20 ottobre 2010

Donnie Darko 2 di 4 (Colonna)

Una delle fortune più grandi di Richard Kelly e del suo film capolavoro Donnie Darko (dopo il quale il regista ha realizzato poi solo un paio di grossi flop cinematografici) è stata non avere avuto la possibilità di acquistare i diritti di MLK degli U2.

Il finale del film, che per altro ha una struggente colonna sonora, è reso atrocemente triste (cit.) e denso come la pece da questa cover di Gary Jules del celebre pezzo dei Tears for Fears Mad World.

19 ottobre 2010

Donnie Darko 1 di 4 (Entruppamento)

Donnie Darko è un film che amo per diversi motivi, non ultimo il mio interesse per film che parlano dell'adolescenza e per la complessità, per la sua strisciante rilevanza politica...

ma anche spiegarlo così non è male:



NELL'ETA' DELLO SVILUPPO COR CERVELLO MECENTRUPPO

Donnidarchio infatti è uregazzetto che sta asviluppà e cià ertestoterone addumila enfatti cià la capoccia che ie và umpò peccontosuo eallora sevede certe cose che vede solo lui chenfatti lui searza denotte essente navoce che ie dice arzate effai umpò decaciara allora lui searza effà lacaciara allora poi sescopre che stavoce chessente è la voce deuno che secrede un coniio macchenvece è unsorcio allora poi donnidarchio sengarella denapischella strana eppioisuccedono tutta naserie decose strane che nusecapisce bene forze perché cuanno che ciai ertestosterone addumila nun cecapisci piugnente allora poi donnidarchio incontra navecchiarincoionita eddice mò occapito tutto poi infatti alora sente navoce che dice scusa te aicapito tutto ma armeno spiegacelo che noi stamio cuì enunciavemo capitoncazzo. ma mesà che la voce nunera derfirm.mi cuggino pure cuanno che stava asviluppaà vedeva sempre un coniio gigante ma mò è guarito e nun cestà più. selosemio magnato.

http://digilander.libero.it/confratchianti/cinema_film_palomba_01.htm


Ah, magari sapessi scrivere delle "recinzioni" così!

15 ottobre 2010

Minatori cileni e Grande Fratello


Voi credevate che rinchiudere 10 persone per 3 mesi in una casa senza contatti con il mondo esterno ricordasse Trappola per topi di Agatha Christie o fosse un modo subdolo per fare ascolti sfruttando le tensioni che inevitabilmente vi si scatenano.

E invece no! E' la realtà che copia la TV. La vicenda dei minatori cileni non sono un vero dramma, ma la copia meno patinata del Grande Fratello. I minatori hanno copiato il Grande Fratello e ora sarebbe doveroso che pagassero i diritti agli inventori del format. Nel vergognoso servizio andato in onda al Tg5 si sono scordati di dirlo.

«Quell’uscita spettacolare riporta alla mente quella, certo molto meno drammatica e volontaria, dei concorrenti del Grande Fratello. Al colpo d’occhio le sequenze sono identiche, e in un certo senso è identico lo stato d’animo di chi esce». «La realtà ha superato la fantasia, perché è tutta la vicenda dei 33 minatori a somigliare ad un reality. Li abbiamo spiati mentre parlavano attraverso il video con le loro famiglie, quasi fossero in unconfessionale”».

13 ottobre 2010

Wifi e la legge Pisanu

Da 5 anni lo sviluppo di Internet in Italia è bloccato da una legge oscurantista e antistorica che impone una serie di obblighi burocratici ai pubblici esercizi che vogliono offrire l'accesso alla Rete senza fili. Tra questi, la richiesta di una speciale licenza al questore e l’identificazione degli utenti tramite documento d’identità. Ciò ha costituito un gigantesco disincentivo a creare reti WiFi nel nostro Paese, che infatti è in fondo a tutte le classifiche europee per l'offerta e l'uso di Internet senza fili.

La norma - che non esiste in nessun Paese democratico - è stata varata come misura antiterrorismo nel 2005 dal ministro Giuseppe Pisanu, ma non risulta abbia mai prevenuto alcun attentato. In compenso, è ed è stata una concausa primaria per il mancato sviluppo dell'innovazione digitale del nostro Paese.

Centinaia di imprenditori, manager, blogger, giornalisti, docenti, esponenti politici di entrambi gli schieramenti e semplici cittadini chiedono da tempo che la norma sia abolita.


12 ottobre 2010

Senza commento

Donna in come dopo un pugno e nessuno che la soccorra.

Fini-Berlusconi: una storia d'amore

L'amore non è bello se non è litigarello. E' forse questa la morale del microracconto di 17 anni di politica italiana vista da sky.it attraverso la relazione tra Silvio Berlusconi e Gainfranco Fini.

Il video (link) la riassume in soli 4 minuti. Un piccolo capolavoro di sintesi che strappa qualche sorriso, ma lascia l'amaro in bocca per l'idea di opportunismo scriteriato che tutta la storia trasuda.




11 ottobre 2010

Spiegare Inception

Che differenza fa se Inception di Christopher Nolan sia o non sia tutto un sogno? Che differenza fa se nessuno dei frame di cui è composta la pellicola appartenga a un ideale livello zero di realtà diegetica, ma tutto stia a un meno qualcosa. Meno uno (-1), le scene in cui il piano per l'innesto dell'idea in Fisher (Cillian Murphy), meno cinque (-5), le scene in cui Cobb (Leonardo DiCaprio) si libera definitivamente dello spettro (o dell'incubo) della moglie. A livelli come nell'ascensore che si vede nel film e rimanda in qualche modo ai vari strati del subconscio del protagonista.


Ho come la sensazione di avere scritto una tesi di dottorato per interpretare Inception. Alcuni anni fa.
Se Inception sia o non sia tutto un sogno, non cambia assolutamente niente del film. Proprio perché ogni film è come se fosse un sogno: crea un mondo che ha sue regole più o meno coerenti che possono non essere quelle della nostra realtà quotidiana, ma che comunque osserviamo come quelle della nostra realtà quotidiana.
Un film spesso è solo un film, non è come un sogno che la stragrande maggioranza delle volte è concepito come tale solo al risveglio. E tuttavia, lo spettatore entra nel film a volte come in un mondo reale (è ancora la storia della sospensione dell'incredulità di Coleridge) e a quello applica tutte le attitudini e capacità cognitive che applica nella vita quotidiana anche fuori dal cinema.

Solo nel finale il meccanismo di Inception si apre al dubbio e vi sono delle incongruenze: non è mostrato come Cobb si trovi nel mondo di Saito (Ken Watanabe), non è molto chiaro come mai Saito sia invecchiato tanto e Cobb non lo sia (la moltiplicazione esponenziale del tempo mano a mano che si scende di livello nei sogni non basta a giustificare il fatto). Non è chiaro come mai, soprattutto, i personaggi sul pulmino non si sveglino immediatamente al contatto con l'acqua, ma aspettino - per così dire - Cobb per farlo tutti insieme.

Può darsi che tutto il film sia parto della mente di Cobb. Molti dei film complicati degli ultimi anni sono basati sul device di un narratore inaffidabile e sui parti della sua mente alterata e la trottola che vacilla ma non è ancora cascata prima dei titoli di coda lascia astutamente la decisione allo spettatore.

Super Max Eroi

Ecco il video che ho realizzato per un ciclo di film ispirati agli eroi dei fumetti.




Sono il frutto di esperimenti mal riusciti, sono vittime di incidenti che li hanno trasformati, sono incroci, sono semiuomini. Sono paladini sanguinari. Sono spietati con il nemico, ma anche loro hanno un cuore. Sono supereroi.
Sono il parto di menti geniali, che raccontano storie attraverso i disegni.

Sky cinema presenta 4 film epici tratti da fumetti.
Tre sono costruiti attorno a personaggi del mondo Marvel.
Spiderman: un timido e insicuro studente trasformato in un agile e potente giustiziere dal morso di un ragno geneticamente modificato.

Wolverine è un x-man, un rabbioso mutante, che si sottopone a un esperimento per essere invincibile e vendicare la morte della fidanzata.

Blade è un tenebroso cacciatore di vampiri, abile come un ninja e dispone di armi molto sofisticate.

In Watchmen, tratto dal graphic novel di Alan Moore, la morte di un ex vigilante innesca l’indagine di uno di loro sulla possibilità che qualcuno voglia eliminare tutte le maschere. In uno scenario cupo e apocalittico, sotto la minaccia di una nuova guerra nucleare, un gruppo di ex difensori della legge torna a riunirsi. Molte cose, però, sono cambiate.

08 ottobre 2010

Sergio Rubini contro la TV

''Mi piacerebbe essere ancora un ragazzino per poter cambiare questo paese. Il mondo non puo' essere progettato da cinici, ma da idealisti e sognatori e voi giovani potete cambiarlo''.

Parola di Sergio Rubini, intervenuto nell'ambito di ''Aspettando il Festival'', la manifestazione organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma, in collaborazione con Alice nella citta', la sezione ragazzi del Festival Internazionale del Film di Roma che porta il cinema nelle scuole.

Riguardo ai personaggi che interpreta, Rubini ha spiegato ai ragazzi: ''Tutti vanno accolti ed amati, come diceva Kundera "il romanzo e' il luogo dove viene sempre e comunque sospeso il giudizio", non si puo' dividere i personaggi in buoni e cattivi, giudicarli e semplificarli''.

E ha aggiunto: ''La tv e' un mezzo che ha bisogno di semplificazioni perche' le serie devono essere comprensibili a tutti. Si ciba di un tipo di narrazione che non prevede sfumature. Purtroppo la tv e' diventata la nervatura del nostro paese e chi fa cinema si rivolge al modello televisivo. Non c'e' piu' il cinema di denuncia. Eastwood, Haggis o Draquila di Sabina Guzzanti sono eccezioni''.

Infine Rubini ha salutato i ragazzi con un ultimo incoraggiamento: ''Prima il futuro era salvifico, oggi fa paura. Bisogna organizzarsi, ragazzi, per creare un futuro migliore''.

07 ottobre 2010

Natalie Portman nuova sexy biancaneve?

Ci sono ancora poche informazioni ma ci bastano: Jean-Pierre Jeunet, regista de Il favoloso mondo di Amelie, girerà un nuovo adattamento live action della classica favola di Biancaneve, e a interpretare il ruolo della protagonista è stata scelta niente meno che Natalie Portman.
Questa nuova versione, che sarà una versione adulta, non certo per bambini, sarà sceneggiata da Melisa Wallack, autrice e coregista di Ti presento Bill. Fan e curiosi sperano già in una sexy Biancaneve.


Dalla redazione di Sky cinema.

06 ottobre 2010

Il film su Facebook è successo in America

E' uscito nelle sale statunitensi The Social Network. Film che narra della nascita di Facebook, osannato dalla critica che lo ha definito il film dell'anno e ha azzardato paragoni e scomodato Orson Welles, autore di Quarto potere.

Due nerd con la passione per la matematica, imbattibili smanettoni col computer e parecchie difficoltà con l’universo femminile. Questo il seme di un’idea tanto semplice quanto geniale. Eduardo Saverin e Mark Zuckerberg studiano ad Harvard, rubano dal database dell’Università i dati riguardanti le studentesse e il gioco è fatto. Il giorno seguente in internet è possibile rintracciare chiunque e sapere vita, morte e miracoli del compagno di stanza come dell’inavvicinabile ragazza più popolare della scuola. In internet volano i contatti, i portafogli dei due ragazzi iniziano a lievitare e coi soldi iniziano anche gli attriti che porteranno i due amici a farsi causa per milioni di dollari.

David Fincher porta sul grande schermo la nascita del fenomeno Facebook e dei Social Network attraverso la trasposizione del libro scritto da Ben Mezrich Miliardari per caso - L'invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento. La produzione ha messo sul piatto ben 46 milioni di dollari per un film che a detta di molti farà incetta di premi ai prossimi Oscar. Da segnalare la colonna sonora scritta dal genio ribelle Trent Reznor (Nine Inch Nails) e l’utilizzo nel trailer di un’inedita versione di “Creep” dei Radiohead. Nel Cast: Jessie Eisenberg, Andrei Garfield e Justin Timberlake che ci riprova al cinema dopo le opache prove in Alpha Dog e The Love Guru.

05 ottobre 2010

Il trailer di Thor è un fake

In attesa del trailer ufficiale del film di Kenneth Branagh che dovrebbe uscire a Maggio 2011, in rete spopolano versioni di finti trailer.

Questo è uno dei meglio realizzati utilizzando frammaneti di altri film in cui gli attori intempretano ruoli compatibili con il fantasy sul dio del tuono.


04 ottobre 2010

Edward Norton ama 'La meglio gioventù'

Edward Norton, grande star hollywodiana e protagonista del film di prossima uscita Stone con Robert De Niro e Milla Jovovich confessa in un intervista ad Alessandra Venezia per Sky Cinema la sua passione per un film italiano.

"Ho visto recentemente La meglio gioventù (di Marco Tullio Giordana, ndr). E' così bello. Se non sei italiano, penso che ti dia una prospettiva nuova. Guardando i film, noi abbiamo un'idea romantica dell'Italia. Non dico che non siano buoni film, ma è stato un interessante squarcio su quello che l'Italia ha passato in quegli anni. Mi è piaciuto veramente molto."