E' capitato di recente di parlare di "film da festival", di che senso abbia questa frase, se senso ne ha, e mi è venuto in mente l'ultimo film che in un festival mi ha veramente veramente colpito: 4 luni, 3 saptamini si 2 zile, vincitore del festival di Cannes nel 2007.
Ne sono rimasto impressionato. Non esito a chiamarlo capolavoro. E gli elementi che lo rendono tale sono la costruzione perfetta dei personaggi, che magari non sono a tutto tondo, non evolvono molto nel corso del film, ma sono tratteggiati in modo realistico, coerente e preciso.
Il secondo aspetto è costituito da una consapevolezza stilistica impressionante, con inquadrature lunghe (anche qualche paino sequenza) con macchina a mano che però rimane ferma, incollata su un punto della scena e che rifiuta persino di mostrarci uno dei due interlocutori durante i lunghi dialoghi del film per concentrarsi solo su uno di loro o tagliandone fuori diversi nelle scene di gruppo. L'effetto di suspense che ciò crea è straordinario.
Un film amaro e bellissimo, non del tutto originale forse, ma lucido e coerente, senza la minima sbavatura.
Nessun commento:
Posta un commento