Mercoledì 27 luglio, alle ore 19 circa è stato organizzato in Piazza Affari a Milano un Flash Mob, per manifestare alla politica e alla finanza che i cittadini sono stanchi di subire senza dire nulla.
Le elezioni amministrative e i referendum hanno dato buoni segnali di partecipazione e desiderio di cambiamento, ma i problemi continuano ad esserci e la protesta non è ancora andata in vacanza.
Questo è uno stralcio del comuncato dei cittadini:
Coloro che stanno al Governo e in Parlamento sono dipendenti pubblici. I loro datori di lavoro siamo noi. Dal punto di vista linguistico sarebbe interessante incominciare a smettere di chiamarli "onorevoli" o "leader", ma semplici "rappresentanti". Di fatto nulla dipende dalla classe dirigente che abbiamo. Questo è solo quello che hanno cercato di farci credere, e per certi aspetti, ci sono anche riusciti. Ora è il momento di dire: "ADESSO BASTA!" La finanziaria appena entrata in vigore è stata fatta per soffocare ulteriormente il popolo e privilegiare chi non ne avrebbe bisogno.
Durante il flash mob sono state imbucate idee e proposte concrete in una scatola. E i manifestanti indossavano pantaloni con le fodere delle tasche rivoltate. Qualcuno ha portato del filo per stendere i panni e mollette per il bucato e fogli su cui ha scritto il proprio PENSIERO PULITO: un suggerimento per una nuova tassa più equa o una protesta da inviare alla casta.
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