14 giugno 2011

The New Daughter

Questo è L'Extra di The New Daughter - strano horror con Kevin Costner - che ho realizzato per Sky Cinema.






Fino a che punto può spingersi un uomo per proteggere la propria famiglia?

E’ questa la domanda sottesa a The New Daughter, un film horror insolito, fatto di atmosfere rarefatte e immagini dolci e in cui la tensione prevale sullo spargimento di sangue.

Kevin Costner è uno scrittore che ha appena divorziato e si trasferisce in una casa isolata in una cittadina tranquilla.

Porta con sé i suoi due bambini che ha però una certa difficoltà a gestire.

Il delicato periodo della pubertà della figlia Louisa, si incrocia con una vecchia vicenda di un’adolescente che viveva in quella casa.

Il comportamento della figlia si fa sempre più strano e la chiave del mistero sembra essere un antico tumulo che sorge nel parco che circonda la villa.


Per un film delle atmosfere inconsuete, un protagonista davvero inatteso, che per la prima volta si cimenta con il genere horror per fare da padre a Ivana Baquero, protagonista di Il labirinto del fauno di Guillermo del Toro e a Gattlin Griffith già diretto da Clint Eastwood in Changeling.

Il premio Oscar per la regia di Ballando coi lupi si è messo a disposizione per il debutto nel lungometraggio di Luis Berdejo, già sceneggiatore di film di suspense come Rec e Quarantena.

Dopo aver ottenuto successo come attore in quasi tutti i generi cinematografici, dal dramma alla commedia romantica e fino al thriller, la sua performance risulta convincente nel ruolo di protagonista anche in un film così particolare, vestendo alla perfezione i panni del padre confuso e dell’antieroe, a disagio nell’affrontare sia gli ostacoli della vita quotidiana sia quelli soprannaturali.


Come in molti film horror e segnatamente in Carrie lo sguardo di Satana, capolavoro di genere di Brian de Palma, il fulcro del male di The New Daughter trova una ragazzina nella critica fase dell’inizio dell’adolescenza.

Il cambiamento che avviene nel suo corpo e le tensioni e la difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo degli adulti la rendono dolce in alcuni momenti, aggressiva e violenta in altri.

In questo film, la trasformazione della giovane non è solo da bambina ad adulta, ma anche da essere umano a una specie di insetto, un po’ come in La mosca di David Cronenberg.

Una metamorfosi sottolineata più volte attraverso il parallelismo con la colonia di formiche sotto vetro del fratellino di Louisa.

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