26 gennaio 2011

Ridere per non piangere

Da quanti anni il cinema italiano non registrava più incassi come negli ultimi 6 mesi? Ammesso che lo abbia mai fatto.
Gli italiani hanno voglia di ridere e in questo periodo di commedie il nostro cinema ne ha sfornate diverse e convincenti.
Questa settimana, addirittura, 4 dei primi 5 titoli nella top ten sono titoli italiani.
Entra al primo posto, con più di 5 milioni di euro, la commedia con il genio comico Antonio Albanese, nel film dedicato al suo famoso personaggio Cetto La Qualunque. Si pensava che gli italiani ne avessero avuto abbastanza di commedie con mattatori comici, dopo l’onnipresenza di Checco Zalone, e invece gli italiani vogliono ridere e vogliono farlo con prodotti in qualche modo fuori dagli schemi tipici del nostro cinema.
Ovviamente Che bella giornata non ha certo concluso la sua incetta di euro, andando in seconda posizione ma con il ragguardevole incasso di 4,3 milioni di euro, che lo porta a quasi 39 milioni in 3 settimane.
Altra new entry tutta italiana è quella del terzo posto, Immaturi, di Paolo Genovese, commedia corale con un grande cast di personaggi amati dal grande pubblico, da Ambra Angolini a Ricky Menphis, passando per Raul Bova e Luca & Paolo.
Al quarto posto l’unica mosca nordamericana è Vi presento i nostri, che è comunque una commedia.

Sono anni di crisi economica e politica, e la gente vuole più che mai svagarsi. Era successo anche negli primi anni Trenta in Usa, dove il pubblico si riversava solo su commedie e musical.
Al quinto posto ritorniamo su un film italiano ma abbandoniamo la commedia: è Vallanzasca di Michele Placido, che entra con solo 986 mila euro, ma le polemiche legate alla presunta immoralità di raccontare la storia di un criminale aiuteranno il film a salire con gli incassi.


Dalla redazione di Sky Cinema.

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