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15 ottobre 2010
Minatori cileni e Grande Fratello
Voi credevate che rinchiudere 10 persone per 3 mesi in una casa senza contatti con il mondo esterno ricordasse Trappola per topi di Agatha Christie o fosse un modo subdolo per fare ascolti sfruttando le tensioni che inevitabilmente vi si scatenano.
E invece no! E' la realtà che copia la TV. La vicenda dei minatori cileni non sono un vero dramma, ma la copia meno patinata del Grande Fratello. I minatori hanno copiato il Grande Fratello e ora sarebbe doveroso che pagassero i diritti agli inventori del format. Nel vergognoso servizio andato in onda al Tg5 si sono scordati di dirlo.
«Quell’uscita spettacolare riporta alla mente quella, certo molto meno drammatica e volontaria, dei concorrenti del Grande Fratello. Al colpo d’occhio le sequenze sono identiche, e in un certo senso è identico lo stato d’animo di chi esce». «La realtà ha superato la fantasia, perché è tutta la vicenda dei 33 minatori a somigliare ad un reality. Li abbiamo spiati mentre parlavano attraverso il video con le loro famiglie, quasi fossero in un “confessionale”».
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