09 febbraio 2011

L'ipocrisia di ENI

La cosa che più mi dà fastidio di questo video che contesta i disastri umanitari alla grande azienda energetica italiana è constatare che "l'artista" che disegna con la sabbia, e di cui in rete si possono trovare molti suggestivi video mielosi, si sia invece prestata per una propaganda di bassa moralità.
E' stata evidentemente corrotta anche lei da quella che è stata definita da
Julian Assange, l'hackergiornalista a capo del progetto Wikileaks, la "vera grande azienda corrotta italiana" usata come "grimaldello che l'Italia usa per entrare in vari paesi del mondo". L'ENI, appunto.

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