19 gennaio 2010

Rollerball

Vi presento l'Extra che ho realizzato per la serata a doppio spettacolo dedicata da Sky Cinema ai due film Rollerball (il cult di Jewison del 1975 e il remake del 2002 di McTiernan).



Una pista, due squadre di pattinatori e una pesante palla di metallo.
Violenza e gioco, due strumenti per controllare le masse, sono riuniti nel rollerball.


Lo sport più seguito al mondo, che fa girare un mucchio di soldi e rende giocatori e dirigenti sempre più avidi.

Tanto da spingerli a esasperare le regole e trasformare un gioco duro in un vero combattimento, dove a vincere non è chi segna più punti ma chi ne esce vivo.

Jonathan, il miglior giocatore di rollerball della storia, non ci sta e si mette di traverso ai piani dei potenti.


Rollerball è il remake di un film del 1975. Gli elementi di base sono gli stessi, ma piccoli e grandi dettagli distinguono e rendono unici i due film.

Uno dei pregi maggiori del primo è lo sfoggio di moderne architetture di acciaio e di vetro e di apparecchiature dal ricercato e inconfondibile design anni '70. Lo stile del film sembra ispirarsi a quello di Kubrick.

Nel film successivo, particolare risalto è dato ai costumi dei giocatori e le promesse di scene d'azione ancora più adrenaliniche e spettacolari sono mantenuta.

Si tratta di film così duri che quello del '75 è stato il primo della storia a rendere omaggio agli stuntmen pubblicando i loro nomi nei titoli di coda.


Dietro la macchina da presa c'era allora Norman Jewison, reduce dal successo di Jesus Christ Superstar. Ora il regista è John McTiernan, specializzato in film d'azione come Die Hard e Predator.

Era già successo che McTiernan rifacesse un film di Jewison: Il caso Thomas Crowne del 1968 è diventato Gioco a due nel 1999.


Eredita il ruolo di protagonista che fu di James Caan Chris Klein, ex ragazzotto di American Pie. Per la parte del cattivo è stato scelto Jean Reno. A completare il quadro le forme sensuali e lo sguardo glaciale di Rebecca Romijn-Stamos.

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