Ne abbiamo già parlato e la scelta del film della settimana non poteva che cadere su Draquila - L'Italia che trema di Sabina Guzzanti.
“E’ come se Dio avesse teso ancora una volta la mano a Berlusconi”. Questo è lo spunto da cui parte la attrice e autrice per raccontare i giorni immediatamente successivi il terremoto. Girato direttamente tra le macerie, il documentario (che si ispira deliberatamente al taglio ironico di Michael Moore) ha come fil rouge le testimonianze video, interviste e commenti su ciò che è avvenuto e ciò che non è accaduto dopo il sisma. Come sempre la regista spara a zero sul Presidente del Consiglio ma va a fondo anche sulla vicenda di Bertolaso e dei grandi eventi e sulle intercettazioni dei palazzinari pronti a speculare sulla tragedia. La tesi, che la Guzzanti tenta di dimostrare, è che coll’emergenza post-terremoto, il governo italiano ha sperimentato una nuova forma di gestione dell’ordine pubblico basata sul controllo dell’informazione, compressione dei diritti, potere militare.
Il filom verrà presentato a Cannes. Bertolaso ha commentato dicendo che L'Italia non ci fa bella figura. Per una volta ha ragione, ma non è certo colpa del film.
Qui il trailer.
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