Alla proiezione stampa del suo film cannense, molti applausi per La pelle che abito che uscira' in Italia per la Warner il 23 settembre.
Tra toni thriller-horror, atmosfere da Bunuel e una sceneggiatura che ricorda un po' Frankenstein, si svolge l'orribile vendetta di un freddo chirurgo plastico (Antonio Banderas) che sa davvero come punire il ragazzo che gli ha violentato la figlia.
Nel film ci sono tutti gli stili del regista spagnolo più' una deriva thriller, horror, insieme e tanti temi di attualita' come la chirurgia plastica, la trasformazione dei corpi, la violenza carnale, la famiglia allargata un po' psicopatica, l'incomprensione. Protagonista della storia, il chirurgo plastico Robert Ledgard, la cui moglie, dopo essere fuggita con il fratellastro Zeca (Roberto Alamo), si e' suicidata dopo essere diventata un mostro per le ustioni dovute a un incidente d'auto.
In attesa del responso di Cannes (Almodovar non ha mai vinto una Palma d’oro), Pedro si prepara ad espatriare per realizzare The Paperboy.
Da anni il regista spagnolo porta avanti questo progetto senza trovare la giusta alchimia. Ora ci siamo. Il film, tratto dall’omonimo romanzo, vede Almodovar collaborare con Peter Dexter (l’autore del libro) e un cast di tutto rispetto. Matthew McConaughey (A casa con i suoi), Sarah Jessica Parker (Come farsi lasciare in 10 giorni) ma anche l’ex Spiderman Tobey Maguire e perfino Zac Efron.
Nella trama un reporter e il suo fratello minore sono impegnati nelle indagini per cercar di scarcerare un detenuto rinchiuso nel braccio nella morte. Tra interviste e ricerche ossessive i protagonisti si troveranno faccia a faccia con le propri incubi e i propri fantasmi.
Dalla redazione di Sky Cinema.
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