E' un testa a testa tra Polanski e Greengrass quello che si evidenzia nei risultati al botteghino italiano dopo lo scorso finesettimana.
Due film che si assomigliano (su intrighi e complotti politici) si piazzano in testa al box office. Sono l'ultimo film di Roman Polanski, L'uomo nell'ombra (1.023.707 euro), e Green Zone, il thriller militare con Matt Damon soldato in Iraq (oltre un milione di euro e la più alta media per sala del weekend). Incassi non altissimi (in generale in linea con quelli dello stesso periodo dell'anno scorso), ma che premiano due film che negli States non hanno avuto grosso seguito. Per Green Zone (superflop in Usa) evidentemente ha funzionato la campagna promozionale che collegava il film alla saga di Bourne, sempre con Damon e anche quella diretta da Paul Greengrass. Tant’è che molti spettatori sono andati al cinema convinti di andare a vedere il quarto capitolo della trilogia! Il film dei Vanzina La vita è una cosa meravigliosa scende dal primo al terzo posto, totalizzando 3 milioni e 600.000. A differenza degli Usa, non vola la commedia sentimentale Il cacciatore di Ex con Jennifer Aniston e Gerard Butler (al quinto posto, con poco più di 600.000 euro per 251 schermi), mentre funziona l'esordio alla regia di Rocco Papaleo, Basilicata coast to coast: ben accolto dal pubblico con un'ottima media (2674). Intanto l’Alice in Wonderland di Tim Burton sfiora i 30 milioni di dollari, assestandosi al 3° posto tra gli incassi di inizio stagione, a un’incollatura da l’Era glaciale 3. Da segnalare: il successo francese Piccolo Nicolas langue al 15° posto; al 19° si ferma la commedia, tanto incensata dalla critica, Simon Konianski.
Nessun commento:
Posta un commento