I compleanni di questa settimana
Jessica Biel – 3 marzo – 28 anni
Adrian Lyne – 4 marzo – 69 anni
Eva Mendes – 5 marzo – 36 anni
Rob Reiner – 6 marzo – 73 anni
Rachel Weisz – 7 marzo – 39 anni
Juliette Binoche – 9 marzo - 46 anni
Linda Fiorentino – 9 marzo – 50 anni
Chuck Norris – 10 marzo – 70 anni
Paul Haggis – 10 marzo – 57 anni
Sharon Stone – 10 marzo – 52 anni
analisi, recensioni, visioni, illuminazioni, cinema, film, video, corti, ecologia, politica...
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02 marzo 2010
23 febbraio 2010
Notizie dalla redazione di Sky Cinema
USCITE NELLE SALE USA NEL WEEKEND
The Crazies di Breck Eisner
Ancora un remake per un classico dell’horror. Stavolta tocca (di nuovo) a George Romero e al suo La città verrà distrutta all'alba del 1973 . Ogden Marsh è una tranquilla città americana abitata da persone rispettose della legge, finché un giorno uno degli abitanti, durante una partita di baseball, carica un fucile per fare una strage. Da quel momento in poi un imprevedibile raptus di violenza contagia tutti gli abitanti. Timothy Olyphant e Radha Mitchell sono i protagonisti. Il prossimo progetto del regista è rifare Cronenberg.
Già per il fatto che nel trailer abbiano usato un brano (o dovrei dire il brano) presente nella colonna sonora di Donnie Darko, che chi segue il blog, saprà che è uno dei miei film preferiti, questo film mi risulta fastidioso.
Cop Out di Kevin Smith
Buddy movie poliziesco, che fa un po’ il verso ad Arma letale (anche qui un bianco e un nero formano una coppia di poliziotti), vede protagonisti Bruce Willis e Tracy Morgan, due agenti con problemi familiari e personali, impegnati nella ricerca di una preziosa figurina del baseball rubata. Per la prima volta Kevin Smith (Clerks) – in evidente crisi creativa e dopo il flop di Zack e Miri make a porno - dirige un copione non suo.
USCITE NELLE SALE ITALIANE NEL WEEKEND
Genitori & Figli: agitare bene prima dell’uso di Giovanni Veronesi
Dopo i trionfi di Manuale d’Amore 1 e 2 e Italians, Giovanni Veronesi ci riprova: stavolta affronta la commedia generazionale. Il punto di vista, come nei film di Moccia, è quello di una ragazzina quattordicenne (Chiara Passarelli). Grazie a un tema sulla famiglia assegnatole dal professore (Michele Placido), Nina racconta del rapporto con i genitori ormai separati (Littizzetto e Orlando), del fratellino razzista, della prima cotta per Patrizio soprannominato Ubaldo Lay (Propizio). Cast di lusso, come ogni Veronesi-movie che si rispetti: Michele Placido, Luciana Littizzetto, Silvio Orlando, Elena Sofia Ricci, Margherita Buy, Max Tortora, Emanuele Propizio, Piera Degli Esposti. "Absolute beginners": Matteo Amata, Chiara Passarelli e il figlio di Ornella Muti, Andrea Fachinetti.
Codice: Genesi di Allen e Albert Hughes
Agli americani di questi tempi i disastri piacciono: dopo il catastrofico 2012, ora è la volta del mistico-religioso Codice: Genesi. Il protagonista, diretto dai fratelli Hugues (From Hell -La vera storia di Jack lo squartatore), è Denzel Washington, qui anche in veste di produttore. Western dalle atmosphere apocalittiche (Sergio Leone + The road + Mad Max) e dai toni adrenalinici da action movie a cui ci ha abituati il produttore Joel Silver. In un’America distrutta da un’esplosione solare un guerriero solitario dal nome biblico Eli (Denzel Washington) combatte per proteggere un libro sacro che potrebbe far risorgere l’umanità. Il suo avversario è il cattivissimo Carnegie (Gary Oldman). Nel cast anche Mila Kunis e la rediviva Jennifer Beals di Flashdance. Il budget è 80 milioni di dollari e in America, nonostante Avatar, è riuscito nell'impresa di resistere al botteghino (88 milioni d’incasso totale ad oggi).
Giovedì potrete assistere su Sky Cinenews all'intervista di Alessandra Venezia a Gary Oldman.
Nord di Rune Denstad Langlo
Nanni Moretti distribuisce il norvegese Nord, vincitore di numerosi premi internazionali (59° Festival di Berlino – Panorama - Premio della Critica Internazionale FIPRESCI - Europa Cinemas Label; Tribeca Film Festival 2009 - Miglior regia). Dopo essere uscito da una clinica pischiatrica, un ex-depresso va in cerca, a bordo di una motoslitta, della sua compagna e di suo figlio perduti. Da loro li separa 900 chilometri. Il film trae linfa vitale da una depressione del regista.
Invictus di Clint Eastwood
Nono film da regista per Clint. Ma Stavolta, a differenza di Gran Torino (che imprevedibilmente restò in pole position per diverse settimane al box office USA), Eastwood non ha convinto gli americani. Protagonista non è uno dei suoi cavalieri solitari, ma l' ex-capo di stato sudafricano Mandela. Tratto dal romanzo The Human Factor: Nelson Mandela and the Game that Changed the World di John Carlin, Invictus (è il titolo di una poesia amata da Mandela) è un progetto portato a Eastwood da Morgan Freeman, grande amico del presidente nero. Il cuore della storia un episodio realmente accaduto, e molto importante per l'unità del Sudafrica dopo l'apartheid: appena eletto presidente di un paese profondamente diviso dall'odio razziale, Nelson Mandela comprende che per favorire l'unità della nazione occorre che la squadra di rugby, gli Springboks (la nazionale composta da soli bianchi e bandita dagli anni '80 dai campi di tutto il mondo per l’apartheid), vinca la coppa del mondo. Matt Damon è François Pienaar, il capitano della nazionale Sudafricana. Freeman e Damon concorrono all’Oscar.
Senza apparente motivo di Sharon Maguire
Incendiary (è il titolo originale) è un film del 2008, diretto dalla regista de Il diario di Bridget Jones, protagonisti Michelle Williams, alias Jane, moglie e madre apparentemente felice, con amante annesso al piano di sotto (Ewan McGregor). Dopo la tragica uccisione in un attentato di figlio e il marito, morti mentre lei si intratteneva con il vicino di casa, lotta contro il senso di colpa. Oltre all'amante, a sedurre la bella vedova ci si mette pure un altro uomo, il poliziotto che indaga sull'incidente. Thriller presentato al Sundance, e uscito in poche copie e scarsa fortuna in America.
BOX OFFICE USA
40 milioni di dollari! Shutter Island sorprende, e Scorsese e DiCaprio battono loro stessi. The departed, che aveva segnato l'incasso record di Scorsese, aveva incassato nella prima settimana quasi 27 milioni. Considerato che si tratta di un film R-rated (vietato ai minori di 17 anni) è una quota molto alta.
Scende in seconda posizione il campione di incassi di settimana scorsa, Valentine’s Day, che e incassa altri 17.160.000 dollari nei 3 giorni. Il totale è ora di ben 87.422.000 dollari. In terza posizione si conferma Avatar che, se pur avendo perso da qualche settimana il primo posto, incassa altri 16.1 milioni di dollari. L’incasso totale aggiornato negli USA è di 687.821.000 dollari mentre worldwide è 2.4 miliardi.
Scende in quarta posizione Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: il Ladro di Fulmini, che ha un calo più contenuto rispetto ai suoi compagni d’esordio (circa 51%) e aggiunge altri 15.3 milioni di dollari. Il totale fino ad ora non è esaltante: sono 58.760.000 i dollari incassati e per una pellicola costata 95 milioni.
Cade Wolfman che con un incasso di 9.846.000 dollari, raggiunge i 50.3 milioni. Regge Dear John, la pellicola romantica di Lasse Hallstrom, che incassa altri 7.3 milioni e raggiunge l’ottimo risultato di 65 totali. Da segnalare l’ottima performance di Crazy Heart, la pellicola che dovrebbe regalare a Jeff Bridges il suo primo Oscar dopo tante nomination. Il film incassa 3.025.000 dollari in circa 1000 sale e raggiunge i 21.5 milioni totali (dopo esserne costati solo 7).
Chiudono la classifica From Paris with Love e Edge of Darkness, che incassano rispettivamente 2.5 e 2.2 milioni. Si tratta di un pessimo risultato per entrambe le pellicole, che non riescono neanche a recuperare i budget di produzione (52 e 80 milioni rispettivi).
Da segnalare infine l’esordio boom di The Ghost Writer di Roman Polanski, premiato a Berlino e capace d’incassare 179,000 dollari con appena 4 copie a disposizione (44,750 dollari a copia).
BOX OFFICE ITALIA
Alla sesta settimana Avatar è ancora primo e sfiora i i 60 milioni di euro (ha incassato altri 2.767.000 euro con una media per schermo ancora portentosa: 6.883). Al n.2 svetta che ha subito scalzato, facendolo scivolare al terzo, la commedia romantica WolfmanScusa ma ti voglio sposare. Debutta al quarto posto Pupi Avati con Il figlio più piccolo, che in tre giorni ha sfiorato 1 milione di euro, ma con una media per sala inferiore alla commedia con Hugh Grant, Che fine hanno fatto i Morgan? Tra le new entry la commedia francese Il missionario al settimo posto, mentre il super-indipendente La bocca del lupo, distribuito in appena 7 copie, è al 21° posto.
ULTIMISSIME
Bigelow vince ancora
Ai Bafta, gli Oscar britannici, The Hurt Locker ha vinto sei premi tra cui quello per miglior film dell'anno e miglior regia. La Bigelow è la prima donna a vincere questo premio. Avatar, che era candidato a otto premi, si è dovuto accontentare dei riconoscimenti "minori" per gli effetti speciali. Miglior attore e migliore attrice sono Colin Firth e Carey Mulligan per i loro ruoli in A Single Man di Tom Ford e An Education. Christopher Waltz ha vinto il premio per miglior attore non protagonista per Bastardi senza gloria, mentre il premio per miglior attrice non protagonista e' andato all'esordiente Monique per Precious. Miglior film straniero e' risultato Un prophete del francese Jacques Audiard.
Miglior sceneggiatura originale The Hurt Locker , mentre Tra le nuvole miglior sceneggiatura non originale. Film d’ animazione, Up della Pixar.
Bigelow ha dedicato il suo premio di miglior regista "all'idea che non si debba mai abbandonare la ricerca della pace", mentre Firth, eroe del pubblico londinese, ha raccontato che nel suo computer "c'è ancora la mail in cui dicevo a Tom Ford che non potevo accettare la parte. Ma quando stavo per mandarla è arrivato il tecnico che doveva riparare il frigorifero, e non l'ho spedita, così ora ringrazio il tizio del frigo".
E' stata infine un'italiana, la regista e sceneggiatrice Martina Amati ad aggiudicarsi il premio per miglior cortometraggio con il suo I Do Air.
Da segnalare che The Hurt Locker ha conquistato, negli States, anche il premio degli sceneggiatori.I vincitori di Berlino 2010
- Orso d'Oro per il miglior film: a Ba'l (Miele) di Semih Kaplanoglu
- Orso d'Argento/Gran Premio della giuria: a Se voglio fischiare fischio di Florin Serban
- Orso d'argento per la migliore regia: a Roman Polanski per The ghostwriter
- Orso d'argento per il miglior attore: Grigori Dobrygin e Sergei Puskepalis ex aequo per il film How I ended this summer
- Orso d'argento per la miglior attrice: a Shinobu Terajima per il film Caterpillar.
- Orso d'argento per lo straordinario contributo artistico: a Pavel Kostomarov per il film How I ended this summer
- Orso d'argento per la migliore sceneggiatura: al film cinese Tu an yuan (Insieme separati) del regista e sceneggiatore Wang Quanan
- Premio Alfred Bauer: a Se voglio fischiare fischio.
Owen Wilson per Woody
Owen Wilson è di sarà il protagonista nel nuovo film di Woody Allen, You Will Meet a Tall Dark Stranger. Nel cast anche Anthony Hopkins, Antonio Banderas, Josh Brolin, Naomi Watts e Carla Bruni.
Angelina e Johnny sul set in laguna
Angelina Jolie e Johnny Depp coppia hot a Venezia. Prenderà il via domani la lavorazione di The Tourist, versione americana di un thriller francese del 2005, con Sophie Marceau. Angelina Jolie è già sbarcata da alcuni giorni con la famiglia a Venezia. E’ imminente la chiusura temporanea di alcuni canali minori, oltre alle misure di sicurezza sul Canal Grande nel tratto di fronte all’Erbaria. Sono inoltre in programma alcune riprese nei dintorni dell’ospedale civile, in zona Santi Giovanni e Paolo. Si favoleggia che lo script comprenda anche una bollente scena di sesso sotto la doccia.Morto il regista eroe degli astronauti
E' morto a Mosca all'eta' di 82 anni il popolare regista e sceneggiatore Vladimir Motil, autore del film cult Il Sole Bianco del deserto (1969), il primo e il più famoso "red western", uno dei piu' grandi successi non solo della cinematografia sovietica ma anche della Russia postcomunista, tanto che ancor oggi è ai primi posti nella classifica dei dvd più venduti nel Paese. Una pellicola che gli astronauti continuano a guardare come un rito prima di ogni volo spaziale: è considerato il loro talismano dal 1973, quando gli psicologi suggerirono di far vedere il film, allora sulla cresta dell'onda, al nuovo equipaggio del Soyuz 12 per alzare il morale dopo la tragedia spaziale di due anni prima.
BUON COMPLEANNO A...
Kyle MacLachlan – 22 febbraio – 51 anni
Thomas Jane – 22 febbraio – 41 anni
Jonathan Demme – 22 febbraio – 66 anni
Drew Barrymore – 22 febbraio – 35 anni
Kelly Macdonald – 23 febbraio – 34 anni
Dakota Fenning – 23 febbraio – 16 anni
Neil Jordan – 25 febbraio – 60 anni
Giuseppe Bertolucci - 27 febbraio – 63 anni
Joanne Woodward – 27 febbraio – 80 anni
Elizabeth Taylor – 27 febbraio – 78 anni
Alba Rohrwacher – 27 febbraio – 29 anni
The Crazies di Breck Eisner
Ancora un remake per un classico dell’horror. Stavolta tocca (di nuovo) a George Romero e al suo La città verrà distrutta all'alba del 1973 . Ogden Marsh è una tranquilla città americana abitata da persone rispettose della legge, finché un giorno uno degli abitanti, durante una partita di baseball, carica un fucile per fare una strage. Da quel momento in poi un imprevedibile raptus di violenza contagia tutti gli abitanti. Timothy Olyphant e Radha Mitchell sono i protagonisti. Il prossimo progetto del regista è rifare Cronenberg.
Già per il fatto che nel trailer abbiano usato un brano (o dovrei dire il brano) presente nella colonna sonora di Donnie Darko, che chi segue il blog, saprà che è uno dei miei film preferiti, questo film mi risulta fastidioso.
Cop Out di Kevin Smith
Buddy movie poliziesco, che fa un po’ il verso ad Arma letale (anche qui un bianco e un nero formano una coppia di poliziotti), vede protagonisti Bruce Willis e Tracy Morgan, due agenti con problemi familiari e personali, impegnati nella ricerca di una preziosa figurina del baseball rubata. Per la prima volta Kevin Smith (Clerks) – in evidente crisi creativa e dopo il flop di Zack e Miri make a porno - dirige un copione non suo.
USCITE NELLE SALE ITALIANE NEL WEEKEND
Genitori & Figli: agitare bene prima dell’uso di Giovanni Veronesi
Dopo i trionfi di Manuale d’Amore 1 e 2 e Italians, Giovanni Veronesi ci riprova: stavolta affronta la commedia generazionale. Il punto di vista, come nei film di Moccia, è quello di una ragazzina quattordicenne (Chiara Passarelli). Grazie a un tema sulla famiglia assegnatole dal professore (Michele Placido), Nina racconta del rapporto con i genitori ormai separati (Littizzetto e Orlando), del fratellino razzista, della prima cotta per Patrizio soprannominato Ubaldo Lay (Propizio). Cast di lusso, come ogni Veronesi-movie che si rispetti: Michele Placido, Luciana Littizzetto, Silvio Orlando, Elena Sofia Ricci, Margherita Buy, Max Tortora, Emanuele Propizio, Piera Degli Esposti. "Absolute beginners": Matteo Amata, Chiara Passarelli e il figlio di Ornella Muti, Andrea Fachinetti.
Codice: Genesi di Allen e Albert Hughes
Agli americani di questi tempi i disastri piacciono: dopo il catastrofico 2012, ora è la volta del mistico-religioso Codice: Genesi. Il protagonista, diretto dai fratelli Hugues (From Hell -La vera storia di Jack lo squartatore), è Denzel Washington, qui anche in veste di produttore. Western dalle atmosphere apocalittiche (Sergio Leone + The road + Mad Max) e dai toni adrenalinici da action movie a cui ci ha abituati il produttore Joel Silver. In un’America distrutta da un’esplosione solare un guerriero solitario dal nome biblico Eli (Denzel Washington) combatte per proteggere un libro sacro che potrebbe far risorgere l’umanità. Il suo avversario è il cattivissimo Carnegie (Gary Oldman). Nel cast anche Mila Kunis e la rediviva Jennifer Beals di Flashdance. Il budget è 80 milioni di dollari e in America, nonostante Avatar, è riuscito nell'impresa di resistere al botteghino (88 milioni d’incasso totale ad oggi).
Giovedì potrete assistere su Sky Cinenews all'intervista di Alessandra Venezia a Gary Oldman.
Nord di Rune Denstad Langlo
Nanni Moretti distribuisce il norvegese Nord, vincitore di numerosi premi internazionali (59° Festival di Berlino – Panorama - Premio della Critica Internazionale FIPRESCI - Europa Cinemas Label; Tribeca Film Festival 2009 - Miglior regia). Dopo essere uscito da una clinica pischiatrica, un ex-depresso va in cerca, a bordo di una motoslitta, della sua compagna e di suo figlio perduti. Da loro li separa 900 chilometri. Il film trae linfa vitale da una depressione del regista.
Invictus di Clint Eastwood
Nono film da regista per Clint. Ma Stavolta, a differenza di Gran Torino (che imprevedibilmente restò in pole position per diverse settimane al box office USA), Eastwood non ha convinto gli americani. Protagonista non è uno dei suoi cavalieri solitari, ma l' ex-capo di stato sudafricano Mandela. Tratto dal romanzo The Human Factor: Nelson Mandela and the Game that Changed the World di John Carlin, Invictus (è il titolo di una poesia amata da Mandela) è un progetto portato a Eastwood da Morgan Freeman, grande amico del presidente nero. Il cuore della storia un episodio realmente accaduto, e molto importante per l'unità del Sudafrica dopo l'apartheid: appena eletto presidente di un paese profondamente diviso dall'odio razziale, Nelson Mandela comprende che per favorire l'unità della nazione occorre che la squadra di rugby, gli Springboks (la nazionale composta da soli bianchi e bandita dagli anni '80 dai campi di tutto il mondo per l’apartheid), vinca la coppa del mondo. Matt Damon è François Pienaar, il capitano della nazionale Sudafricana. Freeman e Damon concorrono all’Oscar.
Senza apparente motivo di Sharon Maguire
Incendiary (è il titolo originale) è un film del 2008, diretto dalla regista de Il diario di Bridget Jones, protagonisti Michelle Williams, alias Jane, moglie e madre apparentemente felice, con amante annesso al piano di sotto (Ewan McGregor). Dopo la tragica uccisione in un attentato di figlio e il marito, morti mentre lei si intratteneva con il vicino di casa, lotta contro il senso di colpa. Oltre all'amante, a sedurre la bella vedova ci si mette pure un altro uomo, il poliziotto che indaga sull'incidente. Thriller presentato al Sundance, e uscito in poche copie e scarsa fortuna in America.
BOX OFFICE USA
40 milioni di dollari! Shutter Island sorprende, e Scorsese e DiCaprio battono loro stessi. The departed, che aveva segnato l'incasso record di Scorsese, aveva incassato nella prima settimana quasi 27 milioni. Considerato che si tratta di un film R-rated (vietato ai minori di 17 anni) è una quota molto alta.
Scende in seconda posizione il campione di incassi di settimana scorsa, Valentine’s Day, che e incassa altri 17.160.000 dollari nei 3 giorni. Il totale è ora di ben 87.422.000 dollari. In terza posizione si conferma Avatar che, se pur avendo perso da qualche settimana il primo posto, incassa altri 16.1 milioni di dollari. L’incasso totale aggiornato negli USA è di 687.821.000 dollari mentre worldwide è 2.4 miliardi.
Scende in quarta posizione Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: il Ladro di Fulmini, che ha un calo più contenuto rispetto ai suoi compagni d’esordio (circa 51%) e aggiunge altri 15.3 milioni di dollari. Il totale fino ad ora non è esaltante: sono 58.760.000 i dollari incassati e per una pellicola costata 95 milioni.
Cade Wolfman che con un incasso di 9.846.000 dollari, raggiunge i 50.3 milioni. Regge Dear John, la pellicola romantica di Lasse Hallstrom, che incassa altri 7.3 milioni e raggiunge l’ottimo risultato di 65 totali. Da segnalare l’ottima performance di Crazy Heart, la pellicola che dovrebbe regalare a Jeff Bridges il suo primo Oscar dopo tante nomination. Il film incassa 3.025.000 dollari in circa 1000 sale e raggiunge i 21.5 milioni totali (dopo esserne costati solo 7).
Chiudono la classifica From Paris with Love e Edge of Darkness, che incassano rispettivamente 2.5 e 2.2 milioni. Si tratta di un pessimo risultato per entrambe le pellicole, che non riescono neanche a recuperare i budget di produzione (52 e 80 milioni rispettivi).
Da segnalare infine l’esordio boom di The Ghost Writer di Roman Polanski, premiato a Berlino e capace d’incassare 179,000 dollari con appena 4 copie a disposizione (44,750 dollari a copia).
BOX OFFICE ITALIA
Alla sesta settimana Avatar è ancora primo e sfiora i i 60 milioni di euro (ha incassato altri 2.767.000 euro con una media per schermo ancora portentosa: 6.883). Al n.2 svetta che ha subito scalzato, facendolo scivolare al terzo, la commedia romantica WolfmanScusa ma ti voglio sposare. Debutta al quarto posto Pupi Avati con Il figlio più piccolo, che in tre giorni ha sfiorato 1 milione di euro, ma con una media per sala inferiore alla commedia con Hugh Grant, Che fine hanno fatto i Morgan? Tra le new entry la commedia francese Il missionario al settimo posto, mentre il super-indipendente La bocca del lupo, distribuito in appena 7 copie, è al 21° posto.
ULTIMISSIME
Bigelow vince ancora
Ai Bafta, gli Oscar britannici, The Hurt Locker ha vinto sei premi tra cui quello per miglior film dell'anno e miglior regia. La Bigelow è la prima donna a vincere questo premio. Avatar, che era candidato a otto premi, si è dovuto accontentare dei riconoscimenti "minori" per gli effetti speciali. Miglior attore e migliore attrice sono Colin Firth e Carey Mulligan per i loro ruoli in A Single Man di Tom Ford e An Education. Christopher Waltz ha vinto il premio per miglior attore non protagonista per Bastardi senza gloria, mentre il premio per miglior attrice non protagonista e' andato all'esordiente Monique per Precious. Miglior film straniero e' risultato Un prophete del francese Jacques Audiard.
Miglior sceneggiatura originale The Hurt Locker , mentre Tra le nuvole miglior sceneggiatura non originale. Film d’ animazione, Up della Pixar.
Bigelow ha dedicato il suo premio di miglior regista "all'idea che non si debba mai abbandonare la ricerca della pace", mentre Firth, eroe del pubblico londinese, ha raccontato che nel suo computer "c'è ancora la mail in cui dicevo a Tom Ford che non potevo accettare la parte. Ma quando stavo per mandarla è arrivato il tecnico che doveva riparare il frigorifero, e non l'ho spedita, così ora ringrazio il tizio del frigo".
E' stata infine un'italiana, la regista e sceneggiatrice Martina Amati ad aggiudicarsi il premio per miglior cortometraggio con il suo I Do Air.
Da segnalare che The Hurt Locker ha conquistato, negli States, anche il premio degli sceneggiatori.I vincitori di Berlino 2010
- Orso d'Oro per il miglior film: a Ba'l (Miele) di Semih Kaplanoglu
- Orso d'Argento/Gran Premio della giuria: a Se voglio fischiare fischio di Florin Serban
- Orso d'argento per la migliore regia: a Roman Polanski per The ghostwriter
- Orso d'argento per il miglior attore: Grigori Dobrygin e Sergei Puskepalis ex aequo per il film How I ended this summer
- Orso d'argento per la miglior attrice: a Shinobu Terajima per il film Caterpillar.
- Orso d'argento per lo straordinario contributo artistico: a Pavel Kostomarov per il film How I ended this summer
- Orso d'argento per la migliore sceneggiatura: al film cinese Tu an yuan (Insieme separati) del regista e sceneggiatore Wang Quanan
- Premio Alfred Bauer: a Se voglio fischiare fischio.
Owen Wilson per Woody
Owen Wilson è di sarà il protagonista nel nuovo film di Woody Allen, You Will Meet a Tall Dark Stranger. Nel cast anche Anthony Hopkins, Antonio Banderas, Josh Brolin, Naomi Watts e Carla Bruni.
Angelina e Johnny sul set in laguna
Angelina Jolie e Johnny Depp coppia hot a Venezia. Prenderà il via domani la lavorazione di The Tourist, versione americana di un thriller francese del 2005, con Sophie Marceau. Angelina Jolie è già sbarcata da alcuni giorni con la famiglia a Venezia. E’ imminente la chiusura temporanea di alcuni canali minori, oltre alle misure di sicurezza sul Canal Grande nel tratto di fronte all’Erbaria. Sono inoltre in programma alcune riprese nei dintorni dell’ospedale civile, in zona Santi Giovanni e Paolo. Si favoleggia che lo script comprenda anche una bollente scena di sesso sotto la doccia.Morto il regista eroe degli astronauti
E' morto a Mosca all'eta' di 82 anni il popolare regista e sceneggiatore Vladimir Motil, autore del film cult Il Sole Bianco del deserto (1969), il primo e il più famoso "red western", uno dei piu' grandi successi non solo della cinematografia sovietica ma anche della Russia postcomunista, tanto che ancor oggi è ai primi posti nella classifica dei dvd più venduti nel Paese. Una pellicola che gli astronauti continuano a guardare come un rito prima di ogni volo spaziale: è considerato il loro talismano dal 1973, quando gli psicologi suggerirono di far vedere il film, allora sulla cresta dell'onda, al nuovo equipaggio del Soyuz 12 per alzare il morale dopo la tragedia spaziale di due anni prima.
BUON COMPLEANNO A...
Kyle MacLachlan – 22 febbraio – 51 anni
Thomas Jane – 22 febbraio – 41 anni
Jonathan Demme – 22 febbraio – 66 anni
Drew Barrymore – 22 febbraio – 35 anni
Kelly Macdonald – 23 febbraio – 34 anni
Dakota Fenning – 23 febbraio – 16 anni
Neil Jordan – 25 febbraio – 60 anni
Giuseppe Bertolucci - 27 febbraio – 63 anni
Joanne Woodward – 27 febbraio – 80 anni
Elizabeth Taylor – 27 febbraio – 78 anni
Alba Rohrwacher – 27 febbraio – 29 anni
16 febbraio 2010
Ultime notizie dalla redazione di Sky Cinema
IN SALA NEGLI USA QUESTO WEEKEND
Shutter Island di Martin Scorsese
Lo psycho-thriller di Scorsese doveva uscire a ottobre 2009 ed è stato rinviato di 4 mesi, perdendo così l’opportunità di concorrere agli Oscar. Isola di Shutter, metà degli anni ’50: nella prigione-manicomio una paziente – condannata per l’omicidio dei tre figli - scompare nel nulla. Ad indagare viene inviato l’agente federale Teddy Daniels (DiCaprio). L’isola, con i suoi misteri, porterà Daniels sulle soglie della pazzia. Oltre a DiCaprio (sempre più apprezzato dalla critica), nel cast Mark Ruffalo, Ben Kingsley, Michelle Williams, Patricia Clarkson e Max von Sydow. Le scenografie da incubo sono dei nostri Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Tratto dall’omonimo best-sellers di Dennis Lehane - autore tra l’altro del fortunato Mystic River, la cui trasposizione cinematografica valse un Oscar a Clint Eastwood - il film gioca con moltissime citazioni della storia del cinema: oltre a Hitchock, Il Gabinetto del Dr. Caligari, Vertigine, Le catene della Colpa di Tourneur e Il Processo di Welles. La critica si è mostrata fredda: incredibile maestria registica per un film che sa tanto di dejà-vu, ma che tra colpi di scena e suspence, non può deludere i fans del genere thriller.
The Ghost Writer di Roman Polanski
Anche l’altra attesa uscita americana, The Ghost writer, è ambientato in un’isola. Un giovane scrittore inglese (Ewan McGregor) viene chiamato a scrivere le memorie di Adam Lang (Peirce Brosnan), vanesio ex-primo ministro inglese sospettato di aver passato illegalmente degli islamici alla Cia per farli torturare, tanto che ora vive su un’isoletta per evitare l’estradizione del tribunale internazionale dell’Aja. La trasferta sull'isola gli darà tempo per ricostruire una perfetta biografia dell'ex-premier, completando il lavoro del suo predecessore, morto misteriosamente lasciando il volume a metà.
Presentato trionfalmente nel weekend al Festival di Berlino, assente Polanski per i noti motivi giudiziari, The Ghost Writer, in corsa per l'Orso d'oro a Berlino, ha ricevuto ottime critiche e recensioni sulla stampa internazionale. Il thriller politico basato su un romanzo di Robert Harris è uno dei 20 film in concorso. Polanski ha già vinto un Orso d’oro nel 1966 con Cul-de-Sac.
Presentato trionfalmente nel weekend al Festival di Berlino, assente Polanski per i noti motivi giudiziari, The Ghost Writer, in corsa per l'Orso d'oro a Berlino, ha ricevuto ottime critiche e recensioni sulla stampa internazionale. Il thriller politico basato su un romanzo di Robert Harris è uno dei 20 film in concorso. Polanski ha già vinto un Orso d’oro nel 1966 con Cul-de-Sac.
IN SALA QUESTO WEEKEND IN ITALIA
The Wolfman di Joe Johnston
Doveva uscire nel novembre del 2008. Rinviata continuamente l’uscita in sala l’horror della Universal, remake del classico del 1941, ha avuto bisogno di molti rimaneggiamenti: è stato sostituito il regista (in origine Mark Romanek, pare per i contrasti con il protagonista Del Toro), sono state girate nuove scene e messi a punto gli effetti speciali. Si è voluto sapientemente miscelare gli effetti digitali con impressionanti effetti di make-up del veterano Rick Baker (Un lupo mannaro americano a Londra). Cast di lusso: Benicio Del Toro, Emily Blunt, Anthony Hopkins. Appena uscito in USA, ha rimediato nel weekend d’esordio 30 milioni di dollari, a fronte di un costo di 150.
Il figlio più piccolo di Pupi Avati
Estate 1992, a Bologna. Luciano Baietti (Christian DE Sica) e Fiamma(Laura Morante), genitori di due bambini, si sono appena sposati. Luciano, a brindisi concluso, si fa intestare due appartamenti di Fiamma e sparisce nel nulla Passati 18 anni, Luciano si fa di nuovo vivo con l’ex-moglie e i figli. Ma è solo perché, su suggerimento del cinico commercialista(Luca Zingaretti), ha bisogno di un prestanome su cui scaricare le responsabilità del suo impero finanziario creato sulla base di loschi traffici, raccomandazioni e connivenze. Chi meglio del figlio più piccolo, ingenuo sfigato ragazzo che sogna di diventare regista studiando al Dams, può fare al caso suo?
Che fine hanno fatto i Morgan? di Marc Lawrence
Una svolta nella vita di una coppia newyorchese di successo, Meryl e Paul Morgan (Sarah Jessica Parker e Hugh Grant) , con una vita apparentemente perfetta, ma un matrimonio in via di fallimento. Il caso vuole che siano testimoni di un omicidio e diventino bersaglio di un killer: per proteggerli la polizia li nasconde in una cittadina del Wyoming, dove la loro relazione disastrata rischia definitivamente il collasso. Il film – non particolarmente apprezzato dalla critica – è stato bocciato pure dal pubblico: uscito a Natale in USA si è fermato a 30 milioni di dollari (ne è costati poco meno di 60). Grant ha recitato una scena al fianco di un vero orso grizzly.
Il missionario di Roger Delattre
Diretto da Roger Delattre, ex assistente di Luc Besson (che è il produttore del film) e già regista nel 1997 di L’amour a l’arrache, Il missionario è una commedia degli equivoci che a qualcuno ha fatto ricordare i classici con Don Camillo e Peppone, ma in realtà appare più vicino al remake di Non siamo Angeli con Sean Penn e De Niro: un ex-galeotto si trasferisce in paesino di provincia e viene scambiato per il nuovo prete della cittadina. Passato praticamente inosservato in Francia, arriva in Italia probabilmente perché forte del nome di Besson. Nel cast Jean-Marie Bigard e Doudi Strajmayster.
Promettilo! di Emir Kusturica
Un giovane vive con il nonno e una mucca su una remota collina. Quando il nonno avverte di essere arrivato agli ultimi giorni della sua vita, chiede al nipote di onorare alcune promesse: vendere la mucca, con i soldi ricavati comprare un'icona religiosa, trovare una moglie e comprarsi qualcosa che desidera veramente. E tutto prima che il vecchio muoia. Passato a Cannes ben tre anni fa, Promettilo! favola farsesca di Emir Kusturica ricorda nei toni Gatto nero, gatto bianco, con il quale ha in comune il protagonista, il 57enne Miki Manojlovic.
Afterschool di Antonio Campos
In una prestigiosa scuola del New England, Robert, uno adolescente tormentato, ossessionato dalla videocamera, riprende per caso la morte per overdose di due sorelle, studentesse del liceo. Le loro vite diventano il soggetto di un video che secondo il preside dovrebbe aiutare l'elaborazione del lutto collettivo. Inquadrature sfocate, piani-sequenza e riprese amatoriali girate con cellulari e webcam, in un dramma adolescenziale sulla pornografia del dolore che rievoca Elephant di Gus Van Sant e la crudeltà di Michael Haneke. Presentato due anni fa al Festival di Cannes, sezione Un certain regard.
Il richiamo della foresta 3D di Richard Gabai
Non è un remake tridimensionale del classico di Jack London. Il celebre romanzo viene letto a Ryann, viziata bambina metropolitana di 9 anni dal nonno Bill (Christopher Lloyd, lo scienziato pazzo di ritorno al futuro). L’anziano signore vive nei boschi del Montana, luoghi che annoiano l’imbronciata ragazzina, che soffre la lontananza da cellulari e lo shopping della città. Finalmente Ryann inizia ad amare la vita di montagna, soprattutto grazie al ritrovamento di un cane ferito a cui la piccola si affeziona. Lo chiamerà Buck, in omaggio al protagonista del libro di Jack London.
La bocca del lupo di Pietro Marcello
Vincitore dell’ultimo Festival di Torino. La bocca del lupo è una docu-fiction dal sapore pasoliniano che racconta una storia vera: l ’amore e la miseria tra gli emarginati di Genova. Dopo una trentennale permanenza in carcere, Enzo torna a casa. Ad aspettarlo Mary, la compagna, un trans, conosciuta in carcere durante l'ora d'aria. Per 4 mesi si amano, poi Mary esce dalla galera e aspetta Enzo per 7 anni. Ora vivono insieme, sempre nella vecchia Genova. Ispirato al romanzo di Remigio Zena del 1890, intitolato appunto La bocca del lupo.
BOX OFFICE USA
San Valentino ammazza Avatar. Appuntamento con l’Amore, ovvero Valentine’s day commedia romantica con un supercast incassa poco più di 52 milioni di dollari (ne è costati esattamente 52), con una media per sala di 14.300 dollari. Seconda posizione per Percy Jackson, con un soddisfacente 31 milioni di dollari incassati (ma ne è costati 95!), e una media per sala di 9,267 dollari; al terzo posto segue Wolfman, con un risultato discreto, 30 milioni di dollari, anche se non è irrilevante far notare che ne è costati addirittura 150, e una media per sala di 9,506 dollari. Avatar scivola così per la prima volta fuori dal podio dei primi 3 in classifica, ma è ancora capace d’incassare oltre 20 milioni di dollari, dopo 9 weekend, perdendo appena il 3% degli incassi rispetto al fine settimana passato. Arriva così ai 659 milioni di dollari casalinghi (worldwide siamo a quota 2,2 miliardi di dollari). Crollo prevedibile, dal primo al 5° posto, per Dear John, arrivato comunque ai 53 milioni di dollari, seguito da Tooth Fairy, che supera i 41 milioni di dollari, e il deludente From Paris with Love con Travolta (appena 16 milioni di dollari in tasca, dopo esserne costati 52). A chiudere la top10 troviamo Edge of Darkness, pessimo con solo 36 milioni di dollari, dopo essere costati oltre il doppio, Crazy Heart, che supera i 16 milioni di dollari, dopo esserne costati appena 7, guadagnando addirittura il 12.1% sugli incassi rispetto al weekend passato. Da segnalare infine l’esordio boom di My Name is Khan, capace, con solo 120 copie, d’incassare 1,860,000 dollari.
BOX OFFICE ITALIA
Italia: Avatar ancora primo. Bova a ruota. Dopo 5 settimane Avatar incassa altri 3 milioni 800 mila euro per un totale vicino ai 54 milioni e una media per sala ancora alta: 6,908. Al secondo posto si piazza Scusa ma ti voglio sposare di Federico Moccia: ha sfiorato i 3 milioni con una media per sala molto buona, 5,978. Tra l’ altro il film ha un numero di spettatori paganti superiore ad Avatar: 441 mila contro i 407 mila di Avatar (che però guadagna di più per via del prezzo maggiorato del 3D). Scivola al terzo posto, con un meno 72% rispetto alla scorsa settimana il sopravvalutato horror Paranormal Activity e dal terzo al quarto Baciami ancora di Muccino. Male Amabili Resti di Peter Jackson, che si e' piazzato al quinto posto, mentre al 10 c'e' la new entry per bambini Maga Martina e il libro magico del draghetto.
ULTIMISSIME
Kathryn Bigelow in tv
La favorita agli Oscar, Kathryn Bigelow dirigerà il pilot di una nuova serie della tv via cavo per HBO, "The Miracolous Year". Creata e scritta da John Logan, la serie illustrerà le vicende di una famiglia, che fa capo a un carismatico compositore di Broadway votato all’autodistruzione.
Vera per Madonna regista
Dopo Sacro e profano, Madonna tornerà dietro la macchina da presa per dirigere W.E., biopic incentrato sulla storia piccante tra Edoardo VIII e Wallis Simpson, che portò all’abdicazione del re e al matrimonio con la sua amante. La candidata all’Oscar per Tra le nuvole, Vera Farmiga, dovrebbe interpretare la donna che intrecciò la relazione con re Edoardo. Madonna sta scrivendo il film insieme all’amico e regista Alek Keshishian, che l’aveva diretta nel documentario A letto con Madonna.
De Niro torna con Scorsese
Robert De Niro e Martin Scorsese stanno pensando di tornare a lavorare insieme. Lo ha detto Scorsese a Berlino: il film riguarderebbe ancora una volta il mondo della mafia americana, questa volta visto con gli occhi di un vecchio killer giunto alla fine della sua carriera. La sceneggiatura sarà adattata da Steven Zaillian dal romanzo I Heard You Paint Houses, scritto da Charles Brandt.
Hollywood premia Castellari che ispiroò Tarantino
Hollywood onorerà la carriera del regista Enzo G. Castellari all'immediata vigilia degli Oscar. L'occasione sarà il Los Angeles Italia Film Festival in programma al Teatro Cinese dal 28 febbraio al 6 marzo. 71 anni con 56 film all'attivo tra cui Quel maledetto treno blindato rilanciata quest'anno dal remake di Quentin Tarantino Bastardi senza gloria. Enzo G. Castellari riceverà un premio speciale alla carriera, presenterà una retrospettiva dei suoi film più significativi, terrà una lezione agli studenti al'università del cinema più prestigiosa del mondo U.S.C.
La Streep maggiordoma
Meryl Streep nel remake di Arturo, il film interpretato negli anni ’80 da Dudley Moore. Lo afferma Hollywood Reporter che aggiunge che il ruolo della Streep sarebbe quello della domestica di Arturo (che nel film originale era un maggiordomo, interpretato da sir John Gielgud). Alla sceneggiatura sta lavorando Peter Baynham, autore di Borat e Bruno.
Laverne & Shirley
Il regista di Valentine’s day, Garry Marshall ha rivelato che sta preparando una versione cinematografica del suo telefilm "Laverne & Shirley", interpretato all’epoca da sua sorella, Penny Marshall, e Cindy Williams. Marshall ha detto che le protagoniste originali avranno un cameo nel film mentre a interpretare le due protagoniste saranno Jennifer Garner e Jessica Biel.
La guerra di Kevin
Si chiama A Little War of Our Own il nuovo progetto da regista di Kevin Costner. E’ la storia di uno sceriffo che cerca di contenere la violenza di una cittadina ai tempi della 2° Guerra Mondiale, contrapposto a un comandante tedesco di U-Boot.
Diesel confermato per Riddick Vin Diesel, già protagonista di Pitch Black e The Chronicles of Riddick, tornerà nel prossimo capitolo della saga intergalattica. Come i due precedenti capitoli, anche questa terza puntata verrà scritta e diretta da David Twohy. Intanto Diesel sta per iniziare le riprese del quinto lungometraggio della serie Fast & Furious, intitolato Fast Five.
Von Trier e I pirati vogliono la Cruz!
Kathryn Bigelow in tv
La favorita agli Oscar, Kathryn Bigelow dirigerà il pilot di una nuova serie della tv via cavo per HBO, "The Miracolous Year". Creata e scritta da John Logan, la serie illustrerà le vicende di una famiglia, che fa capo a un carismatico compositore di Broadway votato all’autodistruzione.
Vera per Madonna regista
Dopo Sacro e profano, Madonna tornerà dietro la macchina da presa per dirigere W.E., biopic incentrato sulla storia piccante tra Edoardo VIII e Wallis Simpson, che portò all’abdicazione del re e al matrimonio con la sua amante. La candidata all’Oscar per Tra le nuvole, Vera Farmiga, dovrebbe interpretare la donna che intrecciò la relazione con re Edoardo. Madonna sta scrivendo il film insieme all’amico e regista Alek Keshishian, che l’aveva diretta nel documentario A letto con Madonna.
De Niro torna con Scorsese
Robert De Niro e Martin Scorsese stanno pensando di tornare a lavorare insieme. Lo ha detto Scorsese a Berlino: il film riguarderebbe ancora una volta il mondo della mafia americana, questa volta visto con gli occhi di un vecchio killer giunto alla fine della sua carriera. La sceneggiatura sarà adattata da Steven Zaillian dal romanzo I Heard You Paint Houses, scritto da Charles Brandt.
Hollywood premia Castellari che ispiroò Tarantino
Hollywood onorerà la carriera del regista Enzo G. Castellari all'immediata vigilia degli Oscar. L'occasione sarà il Los Angeles Italia Film Festival in programma al Teatro Cinese dal 28 febbraio al 6 marzo. 71 anni con 56 film all'attivo tra cui Quel maledetto treno blindato rilanciata quest'anno dal remake di Quentin Tarantino Bastardi senza gloria. Enzo G. Castellari riceverà un premio speciale alla carriera, presenterà una retrospettiva dei suoi film più significativi, terrà una lezione agli studenti al'università del cinema più prestigiosa del mondo U.S.C.
La Streep maggiordoma
Meryl Streep nel remake di Arturo, il film interpretato negli anni ’80 da Dudley Moore. Lo afferma Hollywood Reporter che aggiunge che il ruolo della Streep sarebbe quello della domestica di Arturo (che nel film originale era un maggiordomo, interpretato da sir John Gielgud). Alla sceneggiatura sta lavorando Peter Baynham, autore di Borat e Bruno.
Laverne & Shirley
Il regista di Valentine’s day, Garry Marshall ha rivelato che sta preparando una versione cinematografica del suo telefilm "Laverne & Shirley", interpretato all’epoca da sua sorella, Penny Marshall, e Cindy Williams. Marshall ha detto che le protagoniste originali avranno un cameo nel film mentre a interpretare le due protagoniste saranno Jennifer Garner e Jessica Biel.
La guerra di Kevin
Si chiama A Little War of Our Own il nuovo progetto da regista di Kevin Costner. E’ la storia di uno sceriffo che cerca di contenere la violenza di una cittadina ai tempi della 2° Guerra Mondiale, contrapposto a un comandante tedesco di U-Boot.
Diesel confermato per Riddick Vin Diesel, già protagonista di Pitch Black e The Chronicles of Riddick, tornerà nel prossimo capitolo della saga intergalattica. Come i due precedenti capitoli, anche questa terza puntata verrà scritta e diretta da David Twohy. Intanto Diesel sta per iniziare le riprese del quinto lungometraggio della serie Fast & Furious, intitolato Fast Five.
Von Trier e I pirati vogliono la Cruz!
Mentre i rumors danno Penelope Cruz in forse per un ruolo da protagonista del prossimo Pirati dei Caraibi intitolato Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides e diretto dal regista del superflop Nine, Rob Marshall. Intanto altre indiscrezioni danno la Cruz come protagonista del nuovo lavoro di Lars von Trier, il “film catastrofico dai risvolti psicologici” intitolato Melancholia, che si dovrebbe girare tra Germania e Svezia entro la fine dell’anno e che dovrebbe avere già assicurato un posto a Cannes del 2011.
COMPLEANNI E RICORRENZE
Hal Halbrook – 17 febbraio – 85 anni
Paris Hilton – 17 febbraio – 29 annii
John Travolta – 18 febbraio – 56 anni
Matt Dillon – 18 febbraio – 46 anni
Benicio Del Toro – 19 febbraio – 43 anni
Mike Leigh – 20 febbraio – 67 anni
Alan Rickman – 21 febbraio – 64 anni
Ellen Page – 21 febbraio – 23 anni
Jonathan Demme – 22 febbraio – 66 anni
Drew Barrymore – 22 febbraio – 35 anni
Hal Halbrook – 17 febbraio – 85 anni
Paris Hilton – 17 febbraio – 29 annii
John Travolta – 18 febbraio – 56 anni
Matt Dillon – 18 febbraio – 46 anni
Benicio Del Toro – 19 febbraio – 43 anni
Mike Leigh – 20 febbraio – 67 anni
Alan Rickman – 21 febbraio – 64 anni
Ellen Page – 21 febbraio – 23 anni
Jonathan Demme – 22 febbraio – 66 anni
Drew Barrymore – 22 febbraio – 35 anni
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