Ecco l'Extra del film Agora che ho realizzato per Sky Cinema.
Agorà è un film controverso, che parla di antichità ma senza avere al centro eroi con la spada. La sua protagonista è invece un'insegnante.
Per di più, Agorà parla delle origini del Cristianesimo senza mostrare i cristiani come perseguitati, ma come un gruppo rivoltoso, violento e animato da fanatismo religioso.
AMENABAR
Non è un film contro i Cristiani: è un film che denuncia l’intolleranza e la follia delle persone disposte a uccidere per difendere delle idee. Quello che ho voluto mostrare è che non tutti i Cristiani si siano comportati umanamente come pensiamo. Alcuni hanno commesso gravissimi crimini. Quello che non capisco è come si possa uccidere per Dio. Ed è una cosa che anche loro hanno fatto.
Ciò nonostante, è possibile che sia questo il motivo per cui il film ha dovuto aspettare diversi mesi prima di uscire in Italia, dove peraltro ha registrato incassi sorprendenti. Eppure il film tratta dell'intolleranza religiosa, ma ha nell'astronomia la sua origine, come si evince dal racconto della sua genesi, tortuosa quasi quanto la sua distribuzione.
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Ero su una nave nel mediterraneo e guardavo le stelle e quella notte ho iniziato ad appassionarmi all’astronomia. Ho iniziato a studiare la relatività di Einstein che mi portato a Newton, Keplero, Galileo, Copernico… A un certo punto ho deciso di farne un film, ma ho dovuto per forza concentrarmi su un solo personaggio e mi sono accorto che c’era solo una donna tra tutti questi scienziati e ha vissuto in un’epoca incredibile.
La vicenda è ambientata ad Alessandria d’Egitto nel quarto secolo e racconta di un'eminente astronoma chiamata Ipazia, che decide di non rinnegare la sua scienza di fronte al crescente potere della comunità cristiana.
Una donna libera, portata sullo schermo con intensità dal premio Oscar Rachel Weisz, che antepone l'integrità morale e l'amore per la sapienza anche a quello terreno.
I temi storici e religiosi sono accompagnati da una robusta narrazione in cui emergono sentimenti eroici. Nel film non mancano poi scene forti di guerra e devastazione.
Agorà è opera del talentuoso regista sceneggiatore e compositore spagnolo Alejandro Amenàbar, un cineasta abile nello smarcarsi dal mainstream, e dalla sua stessa precedente produzione, che comprende due thriller di successo Apri gli occhi e The Others e il dramma pluripremiato Mare dentro.
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Ambientare un film nell’Egitto del quarto secolo è stato per me del tutto casuale. Ricordo che quando ho visto la linea di soldati romani ho pensato che non mi sarei mai immaginato di fare un film con costumi romani.
Per questo spiazzante film storico, Alessandria è stata ricostruita in un set a Malta già servito come location per grandiosi film ambientati nell'antichità come il Gladiatore di Ridley Scott e Troy con protagonista Brad Pitt.
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